La partita di domenica scorsa di campionato tra Fiorentina e Atalanta è stata rinviata a causa dell'infarto subito da Joe Baroni, direttore generale dei Viola, nell'hotel dove alloggiava a Bergamo.
L'allenatore del club italiano è stato ricoverato in terapia intensiva, era in condizioni critiche ed è morto due giorni dopo, martedì, all'età di 57 anni.
Lo scrive il club in un comunicato: “Con profondo dolore e grande tristezza, la Fiorentina perde oggi uno dei suoi punti di riferimento, un personaggio che ha segnato la storia recente del club e che non sarà mai dimenticato”.
Laviola piange la perdita “dell'uomo che ha dato in questi colori la sua grande professionalità, il suo cuore e la sua passione, un amico sempre disponibile e vicino in ogni momento, quello più felice e, soprattutto, quello più difficile”, sei anni fa. Dopo la morte del capitano del club Davide Astori.
Molti club italiani, come il Milan, hanno sostenuto la Fiorentina. “L'AC Milan è profondamente addolorato nell'apprendere della scomparsa di Joe Baroni. Porgiamo le nostre più sentite condoglianze alla sua famiglia e a tutti i tesserati della Fiorentina”.
La Viola occupa l'ottavo posto nel campionato italiano, e il mese prossimo parteciperà ai quarti di finale di European League contro il Viktoria Plzen della Repubblica Ceca.
“Fanatico della cultura pop. Ninja zombi estremo. Scrittore professionista. Esperto di Internet”.