Postato il 23 Feb 2019 2021 alle 16:27Aggiornato il 23 febbraio 2019 2021 alle 17:13
In Francia, DAZNè almeno in parte un potenziale sfidante di Canal + per la trasmissione del campionato di calcio francese. In Italia, il famoso “Sport Netflix” ha ricevuto il sostegno di Telecom Italia (TIM), altra azienda in bilico Vivendi, per ottenere la diffusione del calcio italiano.
La Lega calcistica italiana deve ancora arbitrare il trasferimento dei diritti di trasmissione della Serie A dal 2021 al 2024. Ma DAZN, secondo quanto riferito, offre 840 milioni di euro a stagione per trasmettere sette partite in esclusiva e tre co-trasmissione, mentre Cielo offrirebbe 750 milioni di euro a stagione per recuperare l’esclusività di tutte le partite di Serie A. La Lega italiana lancerà anche la propria piattaforma OTT (digitale) per completare l’offerta satellitare di Sky.
Impegno sul 40% degli importi
In ogni caso, è in questo contesto che TIM ha formalizzato un accordo con DAZN. L’operatore di telecomunicazioni non parteciperà al bando di gara indetto dalla Lega ma vi sta collaborando. Il contratto di partnership, previa accettazione da parte della Lega, prevede che “TIM diventerebbe l’operatore di telefonia e Pay TV di riferimento per l’offerta di DAZN in Italia oltre che il suo partner tecnologico”.
Ciò significa che TIM beneficerebbe dell’esclusività dell’applicazione DAZN su TIMvision, il suo servizio di video on demand su Internet. Il fischio per il lancio di questa collaborazione sarebbe stato dato nel luglio 2021.
L’annuncio conferma un’indiscrezione dell’agenzia Bloomberg – a sua volta confermata dal quotidiano “Il Sole 24 Ore” – riguardo ad una lettera dell’8 febbraio. DAZN, nuovo entrante, ha rassicurato la Lega sul suo “Affidabilità finanziaria” dichiarando di essere accompagnato da a “Partner tecnologicamente leader che fornirà ulteriore supporto (finanziario) con il pagamento di un minimo garantito del 40% dell’offerta”.
Considerando che l’offerta di DAZN è stimata in 840 milioni di euro, ciò rappresenta 1 miliardo di euro in tre anni. Dati più o meno in linea con la realtà, secondo le nostre informazioni. Il potenziale di sottoscrizione è stimato in poco più di 3 milioni, una cifra superiore a quella della Francia. La suddivisione del 40% significherebbe che TIM si impegna a generare circa 1 milione di abbonati.
Fibra ottica
Per Telecom Italia, che ha già accordi di distribuzione in esclusiva di Netflix e di Disney +, come Canal ha fatto in Francia, ottenere più calcio è una garanzia di attrarre abbonati per rendere redditizi i suoi maggiori investimenti in fibra. Il contesto per il trasferimento dei diritti calcistici è diverso in Francia perché Canal + offre principalmente la televisione a pagamento e non la banda larga come fa Sky in Italia.
L’assemblea dei 20 presidenti della Lega si riunirà di nuovo venerdì, ma il dossier sui diritti di ritrasmissione televisiva della stagione 2021-2024 farà ancora gli straordinari. La metà di loro – comprese quelle di AS Roma e Juventus di Torino – chiede che venga prima conclusa la pratica della “media company” che commercializzerà il calcio e potrebbe presto essere quotata in borsa. Lo scorso autunno, i fondi di investimento CVC, Advent e FSI sono stati scelti come partner in cambio di una partecipazione del 10% nel capitale e un pagamento di 1,6 miliardi di euro.
“Evangelista di zombi. Pensatore. Creatore avido. Fanatico di Internet pluripremiato. Fanatico del web incurabile”.