Titoli “Vergogna”. Corriere dello Sport In prima pagina c’è la foto di un giocatore del Club Nacional steso a terra con le mani sul viso. Scrive il quotidiano dopo la sconfitta per 2-0 contro la Svizzera allo Stadio Olimpico di Berlino: “A Berlino gli Azzurri hanno toccato il fondo. È un disastro italiano”. “Non potevamo giocare a calcio e il principale responsabile di questo incidente è (allenatore Luciano) Spalletti”, hanno detto gli arbitri. Corriere dello Sport. “È bancarotta nazionale – aggiunge Tuttosport – la Svizzera ci ha dato una lezione. L’intero sistema ha bisogno di una revisione completa”.
Senza onore e senza scuse
È anche una sensazione La Gazzetta dello Sport Che punteggia in prima pagina la maxi frase “Bisogna rifare tutto”, dopo “Una nuova pagina nera per il nostro calcio” e sullo sfondo la foto dei giocatori italiani sconfitti davanti ai tifosi che li hanno fischiati durante la partita. incontro. fine della partita. “Il tempo delle scuse è finito: niente gioco, niente carattere, niente idee, niente entusiasmo, niente onore, niente scuse. L’Italia, dopo aver fallito la qualificazione agli ultimi due Mondiali, è uscita dall’Euro, umiliata dal suo avversario, in competizione. ” Dai suoi fan”, scrive il giornale sulle pagine rosa.
“In quattro partite, se escludiamo i primi trenta minuti contro l’Albania (vittoria per 2-1, ndr), l’Italia non ha mostrato nulla di quanto ci si aspettava da lei”, continua la sportiva più venduta dall’Italia nell’editoriale del quotidiano .
Allenatore nell’obiettivo della fotocamera
A La Gazzetta dello Sport Ciò indica «diversi problemi strutturali che spiegano questo disastro nazionale», e ne è stato individuato il responsabile, Spalletti, arrivato d’urgenza lo scorso agosto per sostituire Roberto Mancini. “Non poteva dare alla Nazionale un aspetto artistico, perché è riuscito a dare ai giocatori che ha scelto determinazione e voglia di lottare”, lamenta il giornale.
Anche la stampa generalista ha preso il sopravvento Corriere della Sera Si chiama “disastro tecnico, tattico e personale”. “Siamo caduti nel terzo mondo del calcio, dopo aver saltato due Mondiali, che abbiamo visto in televisione, e questo sfortunato Europeo in cui potevamo solo battere l’Albania. Tra i due, c’era una notte di Wembley che dovevamo fare aggrapparsi a, Un lampo, un lampo nel deserto.
“Il disastro dell’Italia”, titola il quotidiano rumeno Il Messaggero. “Azzurro: nemmeno l’illusione di esistere”, aggiunge Republica. Se nessuno di questi titoli richiede le dimissioni di Spalletti, il calcio italiano saprà di più sul suo futuro oggi: la Federcalcio italiana (FIGC) ha convocato una conferenza stampa con Spalletti e il presidente della Federazione italiana Gabriele Gravina.
Confermato nel suo incarico Luciano Spalletti
Sono iniziati domenica mattina presto i lavori di smantellamento di Casa Azzurri, il luogo dove gli sponsor della Federcalcio italiana hanno ricevuto i loro ospiti e dove la Nazionale ha tenuto le conferenze stampa in Germania. Ma questo lavoro non è arrivato all’amministrazione italiana: nonostante il disastroso torneo e nonostante la procrastinazione tattica, Spalletti (65 anni) è stato nominato al suo incarico.
Gabriele Gravina, presidente della Federazione Italiana, ha detto domenica in conferenza stampa: “Luciano Spalletti ha la nostra fiducia, mantiene la nostra fiducia e deve continuare il suo lavoro”. Ha insistito: “Questo è un progetto che durerà per diversi anni, ed è irragionevole abbandonarlo dopo otto mesi”.