DECRITTAZIONE – La Commissione europea è preoccupata per la pressione sui giornalisti, i crescenti rischi di corruzione e la riforma costituzionale portata avanti da Giorgia Meloni.
Corrispondente a Bruxelles
L’Italia di Giorgia Meloni è sulla strada sbagliata. Questa è in sostanza la conclusione del rapporto annuale sullo stato di diritto dedicato a questo Paese e agli altri ventisei Stati membri dell’UE pubblicato mercoledì 24 luglio dalla Commissione. Questo documento copre quattro aree chiave – l’indipendenza della magistratura, la lotta alla corruzione, la libertà dei media e l’equilibrio dei poteri – e formula raccomandazioni agli Stati membri. Bisogna ammettere che le mancanze di Roma sono più numerose rispetto a un anno fa. Bruxelles è quindi preoccupata per le restrizioni alla libertà dei media, un argomento che genera ripetutamente polemiche nel Paese. Proprio la scorsa settimana, una giornalista freelance è stata condannata a pagare 5.000 euro di danni al Primo Ministro italiano dopo aver preso in giro la sua altezza nel 2021 su Internet.
“Non mi fai paura. E poi sei alto 1,20 metri.“, ha scritto questo giornalista. All’inizio dell’anno, un altro…
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