Timothée Chalamet è uno dei giovani attori più ricercati del cinema americano. L'attore franco-americano 27enne è nato il 27 dicembre 1995 a New York e ha girato con molti registi famosi: Greta Gerwig, Wes Anderson, Woody Allen e Denis Villeneuve.
Prima di raggiungere la fama internazionale di cui gode oggi, Timothée Chalamet ha recitato in teatro e ha avuto piccoli ruoli in serie televisive come Legge e ordine E patria.
Sul grande schermo, gli sono stati assegnati per la prima volta ruoli secondari in film acclamati dalla critica. In particolare, ha interpretato il ruolo di Tom Cooper, il figlio del personaggio interpretato da Matthew McConaughey in Interstellar di Christopher Nolan, nel 2014. Ma la sua carriera è davvero decollata con il lungometraggio drammatico del regista italiano Luca Guadagnino, Chiamami con il tuo nome.
Uno sguardo a tre film che hanno contribuito a lanciare la sua carriera cinematografica.
Chiamami con il tuo nome (2017)
Questo adattamento cinematografico del romanzo omonimo di André Aciman, diretto da Luca Guadagnino, ha avuto un enorme successo e ha ricevuto numerose nomination. L'opera ha vinto anche l'Oscar 2018 per la migliore sceneggiatura non originale. È questa produzione che fa conoscere al grande pubblico l'unicità della recitazione di Timothée Chalamet. Quest'ultimo interpreta Elio Perlman, un adolescente di 17 anni che scopre la sua sessualità durante un'estate in Italia negli anni '80.
L'attore riesce a portare tanta sensibilità, vulnerabilità ed emozione quanto sfumature al suo personaggio. Il forte rapporto che instaura con Oliver (Armie Hammer) traspare dallo schermo e contribuisce a rendere questo film un'opera commovente. Grazie alla sua brillante interpretazione di Elio, Timothée Chalamet, a 22 anni, è diventato l'attore più giovane nominato per un Academy Award. Nel 2022 girerà di nuovo per il regista italiano, questa volta in un film dai toni horror, Ossa e tutto.
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Le quattro figlie del dottor Marsh (2019)
Due anni dopo, Timothée Chalamet prestò i suoi lungometraggi a Theodore Lawrence, detto Laurie, nell'adattamento cinematografico del celebre romanzo omonimo della regista Greta Gerwig. Il suo personaggio, seppure minore, ha un'influenza importante nella vita del clan March (Emma Watson, Florence Pugh, Eliza Scanlen), soprattutto attraverso la relazione che ha con Jo March, interpretata da Saoirse Ronan.
La sua interpretazione è stata notata ancora una volta, e il suo contributo alla rivitalizzazione di questo personaggio del classico di Louisa May Alcott è stato particolarmente evidenziato dalla sua nomination all'Oscar nella categoria Miglior attore non protagonista.
Dune di sabbia (2021)
Denis Villeneuve, Zendaya e Timothée Chalamet. Credito: Ethan Miller/Getty Images
con Dune di sabbiaL'attore dimostra di essere capace di versatilità passando da film drammatici o comici a epici di fantascienza. In questo film del regista quebecchese Denis Villeneuve, interpreta il personaggio principale, Paul Atreides, un giovane nobile destinato a un grande futuro in un mondo complesso e pericoloso. Il personaggio insieme a Chaney (Zendaya) si sviluppa molto durante questa prima parte, il che è coerente con la prima parte adattata dall'omonimo romanzo di Frank Herbert del 1965.
Il film è stato molto apprezzato dalla critica e dal pubblico, vincendo un totale di sei premi, tra cui l'Oscar per la migliore scena, per l'imponente ambiente distopico presentato. Da parte sua, Timothée Chalamet ha consolidato il suo posto tra gli artisti più promettenti di Hollywood.
Anche molti altri film sono stati importanti nella carriera del giovane attore. È il caso di bel ragazzo (2018), il re (2019) o addirittura Missione francese (2021).
Inoltre, ci sono due grandi produzioni in cui interpreta i ruoli principali: WonkaDiretto da Paul King e uscito nelle sale nel dicembre 2023, il giovane attore veste i panni di Willy Wonka e Dune di sabbia, seconda partediretto da Denis Villeneuve, uscirà nel 2024, in cui riprende il ruolo di Paul Atreides.
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