Nella nostra serie “Le vite dei grandi uomini”, questa volta diamo uno sguardo al caso di Philfredo Barreto. Spetta a te, lettore, lettore, separare la verità dalla falsità, perché questa non è solo una sciocchezza …
Vilfredo Barreto nacque a Parigi nel 1848 da una famiglia di immigrati italiani. Nutrendosi fin da giovane di buona pasta da mamma, scopre che i ristoranti italiani nella capitale non sono all’altezza: la loro pizza è fatta solo con il 20% di ripieno e l’80% di pasta in meno! Da lì, ha tratto la sua famosa teoria dell’80-20. Va anche oltre guardando gli ingredienti che devono essere acquistati per fare una buona pizza, che classifica in 3 categorie: A (come “acciuga”), B (“bruschetta”) e C (“fungo”). Nascono gli acquisti di classe A, B e C: l’inizio della grande saga della pizzaiola, che ogni giorno eleva il nostro lavoro!
Fu collocato in un collegio, e fu deriso dai figli degli aristocratici che, per umiliarlo, ribattezzarono il suo nome di battesimo “Phil Fredo”. Per vendetta, ha scritto sulla porta del bagno una delle sue citazioni più famose: “La storia è il cimitero degli aristocratici”. Lo rivela ben presto anche un investigatore di origine italiana, che avrebbe guadagnato questa fiducia: “I processi sono stati chiusi dall’interno”. Un destino terribile per questo detective, che poi metterà alla prova il principio 80-20 in un duello di motociclette. Accidenti a un camion!
Phil Fredo è poi fuggito in Svizzera, dove è diventato professore di sociologia, economia e teorico d’élite (proprio questo!). Un altro esule, Benito M. Lì, sta perseguendo diligentemente le sue lezioni. Tornato in Italia, ne farà una delle basi del suo programma economico. Purtroppo, anche gli italiani scoprono gli scritti di Phil Fredo nel tardo pomeriggio. Sapendo che l’80% dei problemi di salute derivano dai piedi, hanno deciso di appendere Benito in piedi in una pubblica piazza di Milano.
Phil Fredo ha cercato di lasciare la moglie Lucien Couchette-Barreto, che ha provato molto durante gli eventi, a vivere la vita dell’immoralità con il suo innamorato Lolo Costhard-Barreto. Gli acquisti del Post erano quelli che erano stati all’epoca e ci sarebbero voluti 20 anni per i documenti di divorzio subito prima della sua morte.
Sul letto di morte, Phil Fredo esulta in un gemito finale: “Non dimenticare la mia eredità per le generazioni future: stock di acciughe, bruschette e funghi”. Sì, Vil Fredo, ci atteniamo alla tua eredità di acquisti: non c’è settimana in cui non parliamo di acquisti di classe A, B e C e ci godiamo una buona pizza.
Di Fermin de Montalembert … Responsabile acquisti anonimo che in genere nasconde la sua allegria sotto le spoglie di estrema solennità
Leggi i record precedenti di Fermin:
Le vite di grandi uomini
Vite del Grande (duplicato duplicato)
Platinum Card: guadagna!
Responsabile ma non colpevole
Il freno a mano scorre sul circuito della firma
Gli invasori sono tra noi!
È l’acqua del tè?
“Soldi: troppo costosi, troppo grandi” – Episodio 1
Denaro: troppo costoso, troppo grande – (Continua e termina)
Testa a testa sul circuito Paul Ricoeur
Veni, vidi, vici (o circa)
Buongiorno da zio Deng
Se solo Ricardo avesse dei cotton fioc riciclabili …
Ecco fatto, vado avanti!