Giovedì, Joe Biden ha detto che stava valutando la possibilità di inviare alti funzionari statunitensi in Ucraina, dove un certo numero di leader europei si è recentemente recato in solidarietà con Kiev di fronte all’invasione russa.
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“Siamo in procinto di prendere una decisione”, ha risposto il presidente degli Stati Uniti ai giornalisti che gli hanno chiesto se intendeva inviare alti funzionari nel Paese.
Dalla base aerea di Andrews vicino a Washington, dove si stava dirigendo verso la Carolina del Nord, Biden ha poi detto, in uno scambio reciproco con la stampa, che lui stesso sarebbe stato pronto per andare in Ucraina.
“Sì”, ha gridato a un giornalista che gli ha posto la domanda.
La sua portavoce, Jen Psaki, ha detto lunedì che una visita del genere non è in preparazione in questo momento.
“Quello che posso dire è che al momento non stiamo pianificando un viaggio del Presidente degli Stati Uniti in Ucraina”, ha detto.
Il presidente degli Stati Uniti in precedenza aveva detto di voler visitare il Paese, ma sarebbe stato difficile per motivi di sicurezza.
Joe Biden mercoledì ha dato il via libera a nuovi massicci aiuti militari all’Ucraina, con attrezzature più pesanti di quelle consegnate finora. Durante una telefonata con il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky, ha annunciato di aver lanciato una nuova tranche di aiuti del valore di 800 milioni di dollari.
Tra i leader e gli alti funzionari che hanno visitato l’Ucraina c’erano la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, il primo ministro britannico Boris Johnson e i presidenti della Polonia e degli Stati baltici.