sabato, Novembre 23, 2024
ScienzaBias che porta alla sottovalutazione

Bias che porta alla sottovalutazione

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“riducono” le minacce, Lo riassume la storica della scienza Naomi Oreskes Nell’ultima versione di Scientifico americano. Ricordi, ad esempio, che nel 2008 il politologo Roger Pilkey Jr Lui decise L’innalzamento del livello del mare è stato superiore a quanto previsto in due dei tre precedenti rapporti del gruppo intergovernativo di esperti sui cambiamenti climatici (gruppo di esperti delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici). Allo stesso modo, nel 2009 sono stati compilati centinaia di studi sul clima hanno specificato Diversi soggetti gli studiosi avevano “sottovalutato” ciò che stava per accadere, ma nessuno dove lo avevano sopravvalutato.

Oreskes non solo ha fatto la scoperta: come ricorderete, Dal 2013uno dei suoi colleghi dell’Università della California, a San Diego, Kenin Pressey, ha scritto che “questo disprezzo è una specie di pregiudizio”.

Gli scienziati tendono verso le aspettative più basse, perché non vogliono essere accusati di fare affermazioni sensazionali ed esagerate. »

Il problema è scomparso nel tempo? Non è una cosa certa, se pensiamo allo scioglimento dei ghiacci artici, oa nuovi record di temperatura. Diverse volte all’anno appare un nuovo rapporto che rivela che le stime precedenti erano sottostimate Velocità di questi cambiamenti.

Questo non è molto diverso dai pregiudizi inconsci che sono stati discussi nella letteratura sulla discriminazione negli ultimi anni. Il pregiudizio inconscio può essere il risultato di un pregiudizio inconscio, ma può anche essere una reazione di difesa, scrive Oreskes: “Ancora oggi, gli scienziati sono ancora accusati di esagerare i rischi climatici da figure influenti che ricevono un’attenzione sproporzionata da parte dei media”. La paura di essere presi di mira può quindi portarli a scegliere scenari così cauti e cauti da risultare irrealistici. Con tutti i rischi connessi: “Stime troppo basse possono creare la falsa impressione che abbiamo più tempo per risolvere il problema”.

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