Alcuni potrebbero essersi chiesti che ai ragazzi piaccia Hugo Grenier (foto), Alexandre Müller In cui si Maxime gennaio non ha ottenuto una wild card per le qualificazioni a Bercy. Semplicemente perché i francesi avevano stabilito la loro programmazione tre settimane prima e avevano spuntato la casella Bergamo. Eliminati in semifinale a Brest, si sono quindi diretti in Italia per un Challenger abbastanza tosto. Il provenzale deve aver fatto una smorfia quando ha scoperto il suo destino: affronterà semplicemente la testa di serie numero 1, lo slovacco Alex Molcan. Picard, attaccherà moldavo Radu Albot. Quanto a Hugo Grenier, era in programma questo lunedì contro il ceco Jiri Lehecka. Gli Habs non hanno potuto competere con l’ardore e la fiducia del giovane ceco diciannovenne (6 palle break salvate su 7). Il nativo della Loira si inchinò 6-3, 7-5.
Hugo Grenier in un’intervista a Orleans
Hemery manca di poco il tavolo finale
Dopo i tornei sulla terra battuta, Mathias Bourgue torna all’interno e il suo compito si preannuncia complicato visto che dovrà contenere la potenza diRuna Holger (n°3). Il giovane danese ha un obiettivo in mente: aggiudicarsi il biglietto per l’Australian Open. Fa un lungo viaggio in Lombardia. Le tre wild card sono state assegnate agli italiani: Luca Nardi, Flavio Cobolli e Matteo Arnaldi.
Fuori agli ottavi dei 25.000 dollari di Sarreguemines, Calvin Hemery si è unito all’Italia per prendere parte alle qualificazioni. Una bella iniziativa visto che il parigino ha superato il primo turno contro l’italiano Francesco Forti. Purtroppo si avvicina alla qualificazione contro l’ungherese Fabian Marozsan, che lo elimina in due tie-break 7-6 (4), 7-6 (5).
“Evangelista di zombi. Pensatore. Creatore avido. Fanatico di Internet pluripremiato. Fanatico del web incurabile”.