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DivertimentoBando per progetti di produzione cinematografica tunisino-italiana

Bando per progetti di produzione cinematografica tunisino-italiana

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La domanda è aperta ai produttori cinematografici che desiderano beneficiare delle sovvenzioni fornite dal Fondo per lo sviluppo della coproduzione di opere cinematografiche tunisino-italiane. Questo è per il 2021.

I file di candidatura, infatti, devono essere presentati entro il 17 maggio 2021. Verranno inviati al National Center for Film and Image (CNCI), al seguente indirizzo: [email protected]. L’assistenza si rivolge a progetti cinematografici di qualsiasi genere, fiction, animazione o documentario. La durata del lavoro non dovrebbe essere superiore a 52 minuti. Il film prodotto deve essere destinato alla prima proiezione nelle sale cinematografiche. Questo è un percorso per promuovere la produzione cinematografica congiunta tunisino-italiana. Sito web del National Center for Film and Image (CNCI) Contiene tutte le informazioni necessarie.

Il candidato e / o la società di produzione possono presentare un solo progetto. Questo fondo è aperto a produttori tunisini e italiani e offre sovvenzioni di co-sviluppo non rimborsabili. Questo è per i progetti di business cinematografici.

Pertanto, per usufruire delle sovvenzioni, ogni progetto deve includere almeno un prodotto stabilito in Tunisia da un lato. Almeno un produttore ha sede in Italia, invece. Inoltre, nel caso in cui partecipi un terzo partner di produzione congiunta, il produttore tunisino e / o italiano deve rimanere in maggioranza.

Come trarne vantaggio?

Il produttore di ogni paese deve presentare il fascicolo di domanda all’organizzazione responsabile del cinema. Per i produttori tunisini, i file devono essere inviati al CNCI. I loro omologhi italiani si rivolgono alla Direzione Generale del Cinema e dell’Audiovisivo del Ministero della Cultura italiano (DGC-MIC).

La dotazione annua del fondo, infatti, è di 280.000 euro. O 180.000 euro dal notch italiano. E 30mila dinari dal lato tunisino.

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Il fondo pagherà un aiuto sotto forma di una sovvenzione che non supera il 70% della spesa per lo sviluppo per ogni progetto. È un massimo di 5000 dinari per ogni progetto dal lato tunisino. E 30.000 euro per la parte italiana. Un comitato di professionisti del cinema in Tunisia e in Italia dedica assistenza. E tenendo conto della qualità tecnica e tecnica del progetto. Oltre alla possibilità di distribuzione internazionale.

Il Fondo per l’assistenza allo sviluppo della produzione congiunta della cinematografia italo-tunisina è stato istituito in base all’accordo siglato l’11 maggio 2018, a margine del Festival di Cannes, tra CNCI e DGC-MIC. Fa parte dell’accordo congiunto bilaterale di produzione cinematografica concluso il 29 ottobre 1988 tra la Tunisia e l’Italia.

Con TAP

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