In un’intervista al quotidiano Corriere della Sera pubblicata lunedì, Malago ha commentato la decisione di Wimbledon di escludere russi e bielorussi dai campi in erba del Grande Slam dopo l’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca, mentre possono partecipare ai tornei ATP e WTA in posizione neutrale. comando. Cartello.
“Il comitato esecutivo del CIO ha raccomandato a tutte le federazioni di non invitare atleti russi e bielorussi ai loro tornei ed eventi sportivi. Wimbledon, un circuito speciale, ha seguito questa indicazione”, ha spiegato Malago. “Tutte le maggiori federazioni internazionali, ad eccezione della European Basketball Federation che ha preso tempo, ha accettato e seguito le raccomandazioni del Comitato Olimpico Internazionale. Solo il mondo del tennis è stato sorpreso dall’adesione di Wimbledon alle Linee guida del mondo olimpico internazionale”.
Il prossimo mese (8-15 maggio) si svolgeranno gli Italian Open, i Campionati Masters 1000 e WTA 1000 sulla terra battuta. In merito alla presenza di giocatori russi e bielorussi a Roma, il capo del Coni ha chiarito che “la decisione spetta al governo. Studierà la pratica, valuterà la situazione, e poi sceglierà cosa è meglio per il Paese, ne sono certo di esso.”