La realizzazione della natura cancerogena dei farmaci che dovrebbero curare il cancro può sorprendere. Agenzia nazionale per la sicurezza sanitaria (ANSES) Comunque consigliato, martedì 20 luglio, per inserire in legge i rischi di esposizione professionale a 18 sostanze utilizzate nella chemioterapia.
ANSES, che è stata rilevata dal Dipartimento del Lavoro, ha proposto di inserire questi 18 composti, detti composti citostatici, nel decreto che definisce l’elenco dei processi cancerogeni ai sensi del Codice del lavoro. Tale registrazione faciliterebbe l’identificazione della natura della malattia professionale delle persone che dichiarano il cancro quando esposte a questi principi attivi farmaceutici, Utilizzato principalmente per curare il cancro, in medicina umana e in medicina veterinaria..
Questa procedura contribuirebbe anche a ‘Migliore protezione per i professionisti a rischio’ Perché oggi “A differenza dei prodotti utilizzati nell’ambiente industriale, le normative europee non richiedono che l’utente sia avvertito della natura pericolosa dei farmaci attraverso un’etichettatura specifica”., conferma Henri Bastos, direttore scientifico della salute sul lavoro presso ANSES.
Secondo uno Indagine Ministero del Lavoro Risalente al 2017, questa fiera interessa 91.900 lavoratori, “Dalla produzione alla movimentazione, compreso il trasporto, la gestione dei rifiuti, la pulizia, ecc.”Dettagli ANSES. Tra questi, infermieri, infermieri, medici e veterinari, ma anche altre categorie come il personale addetto alle pulizie
Il “paradosso” è pericoloso per le cellule sane
Le sostanze cito-uccisive hanno la capacità di inibire la proliferazione di alcune cellule. Questa proprietà viene utilizzata nei farmaci chemioterapici per prevenire o rallentare la crescita dei tumori cancerosi, ma anche contro alcune malattie autoimmuni e nelle terapie antirigetto per un organo trapiantato.
A causa del loro meccanismo d’azione, sono “Potenziale per mostrare proprietà cancerogene delle cellule sane”, come tale Effetti sulla riproduzione e lo sviluppospiega Anas. Paradossalmente, questi farmaci antitumorali possono esporre i loro caregiver a sostanze che sono esse stesse cancerogene.Agenzia aggiunge.
ANSES raccomanda inoltre che i datori di lavoro e i dipendenti siano più consapevoli dei rischi posti da questi prodotti. per “Migliore monitoraggio dei rischi esistenti”, suggerisci per esempio “Impostato per monitorare l’esposizione di questi professionisti” o allenandoli “Tecniche per rimuovere i guanti potenzialmente contaminati”.
L’Decreto del 26 ottobre 2020, derivante dal passaggio alla direttiva europea, elenca attualmente nove tipi di attività quali “Sostanze cancerogene ai sensi del diritto del lavoro”compresi quelli esposti a formaldeide, polvere di legno e polvere di silice cristallina traspirante. A maggio è stata aggiunta l’esposizione ai lubrificanti per motori e agli scarichi dei motori diesel.