La missione organizzata a Conselice, comune dell’Emilia-Romagna colpito dalle alluvioni, si prolunga “per alcuni giorni”, e questo “su richiesta delle autorità italiane in base alle esigenze in loco”, precisa Nicolas Fierens Gevaert.
Quattordici membri di B-Fast sono partiti per l’Italia il 25 maggio per rispondere alla richiesta di aiuti d’urgenza del governo italiano, a seguito della grave alluvione che ha colpito il nord del Paese. Questa squadra ha preso cinque veicoli logistici e due unità di pompaggio con una capacità totale di 6.000 m3/ora. A Conselice, comune al centro dell’Emilia-Romagna, sono stati dispiegati aiuti belgi per pompare l’acqua che ha invaso il territorio. Altri paesi europei, come la Slovacchia, la Slovenia e la Francia, sostengono i belgi in questa missione. Il Belgio è comunque l’unico Paese estero presente in loco, sottolineano ulteriormente Foreign Affairs.
Mentre un’allerta alluvione gialla è ancora annunciata su gran parte dell’Italia dalla Protezione Civile locale, i risultati da metà maggio mostrano diciassette morti nella regione. Decine di migliaia di persone sono state costrette a lasciare le loro case a seguito delle forti piogge che hanno colpito l’Emilia-Romagna per quasi tre settimane a maggio.
Alluvioni anche in Campania, in provincia di Avellino, dove una persona è morta.