I fan della premiere della Maison Gucci sono diventati impazienti e ora si interrogano sugli illustri personaggi e sulle loro storie vere. Qui, analizziamo 5 cose che devi sapere su Aldo Gucci, il capofamiglia che ha portato il marchio da una piccola impresa a un marchio globale.
Lo scienziato Gucci House Il primo è l’approccio veloce e, come tale, la storia complessa e folle della famiglia Gucci è al centro delle preoccupazioni dei fan. Guarda un fantastico elenco di attori nel film Adam Pilot Come Maurizio Gucci, Lady Gaga Come Patricia Gucci e la leggenda di Hollywood Al Pacino Come patriarca della famiglia Gucci, Aldo Gucci.
Qui analizziamo cinque affascinanti fatti sull’uomo d’affari fiorentino Aldo che ha preso il commercio di pelletteria di piccole città da suo padre e lo ha sviluppato in un impero globale.
Aldo nasce in una famiglia che risale al XIII secolo
Aldo Gucci è nato il 26 maggio 1905 a Firenze, in Italia, da due genitori Guccio Gucci e Aida Gucci (nata Calvelli). Nacque da una famiglia toscana del XIII secolo proveniente dalla vicina città di San Miniato. Aldo era il maggiore di cinque figli e aveva tre fratelli, bascoe Rodolfo e Enzo (Morì all’età di nove anni) Oltre a una sorella, Grimalda. Aveva anche un fratello adottivo, ogoDalla precedente relazione di sua madre.
Aldo sviluppò un interesse per l’equitazione e la botanica e conseguì una laurea in economia presso il Collegio San Marco di Firenze, preparandolo al senso degli affari necessario per il futuro del marchio Gucci.
Aiuta ad espandere l’impero Gucci
Il padre di Aldo, Guccio, era un uomo d’affari e stilista italiano, lui stesso figlio di un padre artigiano della pelle, Gabriello Gucci. Fondata la Maison Gucci a Firenze nel 1921, vendeva selle, articoli in pelle e altri accessori ai pendolari. Fu Aldo, che aveva iniziato a lavorare part-time nel negozio del padre negli anni ’20, a convincere il padre ad aprire un secondo negozio a Roma nel 1938. L’unica proprietà di Guccio poi crebbe. Un rapporto familiare che coinvolge Aldo e altri due figli, Vasco e Rodolfo, si è sviluppato in una più grande azienda di abbigliamento e merchandising. Questo era, ovviamente, solo l’inizio.
Crea il logo “GG” originale
Dopo che l’impero Gucci ha iniziato ad espandersi, il marchio è diventato un marchio popolare quasi da un giorno all’altro dopo una star del cinema. Ingrid Bergman Portavano un ombrello e una borsa di bambù nel film del 1954 di Roberto Rossellini Viaggiare in Italia, rendendolo un segno indispensabile delle élite hollywoodiane ed europee. Per aiutare a cementare il marchio in uno status davvero iconico, Aldo ha sostituito il suo stemma di famiglia originale con le ormai famose doppie G sfalsate, scegliendo di giocare con il nome di suo padre. Questo marchio è ora, ovviamente, uno dei più popolari oggi.
Condannato al carcere per evasione fiscale
Nel 1980, il figlio di Aldo, Paolo Gucci Ha cercato di avviare un’attività in proprio per conto di Gucci – un ovvio punto di contesa con suo padre, che ha finito per fare causa a suo figlio e minacciare qualsiasi fornitore Gucci con cui è entrato in contatto. Paulo ha quindi cercato vendetta su suo padre, rimuovendolo dall’attività nel 1984 con l’aiuto del cugino, Maurizio Gucci, divenuto da poco azionista di maggioranza della società. Paulo ha anche riferito all’IRS che suo padre aveva evaso le tasse, il che ha portato Aldo a essere condannato a un anno di carcere per 7 milioni di dollari di evasione fiscale a New York City. Aldo, che all’epoca aveva 81 anni, ha scontato una pena in un campo di prigionia federale presso la base aeronautica di Eglin in Florida.
JFK lo ha onorato come Ambasciatore della Moda Italiana
Nonostante le sue divergenze con il governo degli Stati Uniti, Aldo ha mantenuto un’eredità indimenticabile lavorando con il marchio Gucci. L’uomo d’affari è stato onorato dal Presidente degli Stati Uniti Giovanni F. Kennedy Come primo ambasciatore italiano per la moda, ha anche ricevuto una laurea honoris causa dalla City University di New York in riconoscimento dei suoi sforzi e contributi filantropici. attraverso New York Una voltaDescritto anche come “il Michelangelo dei mercanti”, Aldo ha aperto negozi a Chicago, Palm Beach e Beverly Hills, espandendo l’impero Gucci in tutto il mondo in luoghi come Tokyo e Hong Kong.
Nel 1990 Aldo muore a Roma all’età di 84 anni di cancro alla prostata. Fu sepolto nel mausoleo di famiglia a Firenze.
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