Giovedì ci sarà uno spettacolo pirotecnico sulla baia di Guan-les-Bains, una parata cittadina prevista per le 22:00 nell’ambito del Festival piromelodico? La sparatoria privata dell’uomo d’affari Frederick Troskolaski, bandito dalla città, cade definitivamente in acqua?
Non ne sono proprio sicuro, perché anche se il giudice provvisorio del Tribunale amministrativo di Nizza, accolto da un imprenditore che voleva spararsi per festeggiare i 90 anni della madre, gli è stato sfavorevole, ieri, in un comunicato, Frédéric Troskolaski gli assicurò: “La battaglia dei fuochi d’artificio continua!”
“Sparerai a distanza dalla striscia di mare che è sotto la città (NdR: fuori dai 300 metri), Con le autorizzazioni ufficiali appropriate. Un famoso service provider italiano ha accettato la sfida: una sfilata di diverse chiatte accenderà le luci nella baia, in sintonia con Garden Beach’.
“campagna adesivi”
Anche il facoltoso uomo d’affari, che da anni soggiorna con la sua famiglia nella località costiera, promette “ Grande campagna di affissione da Nizza a Cannes”.
Tuttavia, nella sua ordinanza dell’11 agosto, il giudice della Camera non ha ritenuto l’urgenza, alcun danno monetario sostanziale e ha versato un deposito non rimborsabile alla società fornitrice del servizio. Per il giudice, i dettagli di questo danno non sono specificati, né la situazione finanziaria o l’eventuale instabilità del ricorrente. Né il tribunale ha dato seguito al ricorrente, presentando il deterioramento delle condizioni di salute della madre come condizione giustificante l’urgente necessità di sospendere il divieto comunale.
Non abbastanza per frustrare Frederic Troskolaski, che ha iniziato lo scontro con il City pochi giorni fa.
Prima di vietare i falò privati, il consiglio comunale lo ha autorizzato il 14 agosto e poi lo ha rinviato al 17 agosto, il commissario di polizia della provincia di Antibes Vallauris ha evidenziato notevoli rischi per la sicurezza.
‘Preparativi in corso’
La città ha quindi proposto a Frédéric Troskolaski di sostituire il fuoco municipale a favore del proprio prima, finalmente, annullare Sostenendo che la programmazione musicale sarà “Non adatto per un evento pubblico”.
Cosa rifiuta l’uomo d’affari: “Gli argomenti del sindaco di dare il permesso di accendere un fuoco privato ma di voler controllare tutta la musica che non gli piace non hanno alcun tipo di coerenza”.
Il sindaco Jean Leonetti ha fatto una menzione speciale alla trasmissione dell’inno nazionale israeliano. Un’altra situazione difficile: il tecnico pirotecnico coinvolto in tutte le sparatorie del festival ha minacciato la città di azioni legali.
Caduto il divieto, sono state bloccate anche le chiatte da cui si doveva sparare il fuoco, essendo state dotate di pirotecnici.
Ma Frederick Troskolaski gli assicura: “Abbiamo recuperato sette chiatte in Italia per poter innescare un incendio del peso di quattro tonnellate, sette volte l’incendio della città… Fervono i preparativi”, ha aggiunto.
Ho chiesto, questo lunedì, il consiglio comunale non ha risposto.