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A Milano, presto il più grande complesso termale urbano d’Italia

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Milano avrà le sue nuove terme nelle storiche scuderie di Montel de San Siro. Il progetto, che sfrutterà le acque termali presenti nel seminterrato, sarà pronto entro il 2023.

Milano, una nuova città termale? Dopo le terme di Porta Romana, il capoluogo lombardo si prepara ad ospitare il “Teatro delle Terme”, progetto che vedrà la luce entro il 2023. Il complesso nascerà dal recupero delle storiche scuderie di San Siro, coniugando “la volontà di preservare gli edifici storici delle scuderie con le potenzialità offerte dalla presenza delle acque termali presenti nei sotterranei [à 290 mètres de profondeur] “, spiega l’architetto Giancarlo Marzatori, vincitore del progetto volto a riqualificare la zona ovest della città, in prossimità dello stadio San Siro, e più in particolare le scuderie di Montel. Il sito è stato inserito nella seconda edizione del concorso internazionale “Reinventing Cities”, il cui obiettivo è la rigenerazione urbana resiliente ea zero emissioni. In questo contesto erano stati individuati diversi luoghi a Milano, tra cui Scalo Lambrate e Piazza Loreto, già in corso di riqualificazione.

La trasformazione delle scuderie Montel

L’edificio delle scuderie di Montel rappresenta uno degli esempi più importanti dello stile Liberty del ‘900 a Milano, oggi totalmente abbandonato. Le scuderie furono realizzate tra il 1915 e il 1918 dall’architetto milanese Vietti Violi per conto del nobile banchiere Giuseppe de Montel, in uno stile che ricorda le scuderie del Duc de Condé all’ippodromo internazionale di Chantilly.
Il progetto vincitore mira a preservare l’edificio storico esistente, convertirlo e integrarlo in un grande centro termale urbano, il più grande della Penisola. Si estenderà su oltre 1.600 m² di sauna, piscine di acqua sulfurea e aree relax, che possono ospitare fino a 600 persone.
Il progetto mira a incarnare non solo un’oasi di benessere, ma anche di sostenibilità. La produzione di energia avverrà tramite pannelli fotovoltaici e solari termici. I prodotti saranno a chilometro zero, e un orto intende portare in tavola i prodotti di stagione. Buone notizie, il centro sarà aperto tutto l’anno.

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