Mary Mahey, Media 365: Pubblicato giovedì 06 maggio 2021 alle 14:40
Da sabato 8 a domenica 30 maggio si svolgerà la 104a edizione del Giro d’Italia. In assenza del campione in carica, il britannico Tao Geojejan Hart (Ineos Grenadiers), sarebbero sufficienti per cercare di uscire dalla partita.
L’anno scorso, con sorpresa di tutti, Ineos Grenadiers Resident e ora 26, il britannico Tao Geoje Jean Hart hanno vinto il Giro d’Italia. Quest’anno quest’ultimo non sarà presente per difendere il titolo e partecipare alla 104esima edizione del Giro. In effetti, la sua squadra si è fidata di altri otto concorrenti. Pertanto, per trovare un effetto preferito della vittoria finale, è necessario cercare altrove. Sempre tra gli Ineos Grenadiers, però, alcuni avranno senza dubbio una buona carta da giocare. In primo luogo, possiamo chiaramente citare Egan Bernal, che è stato lasciato indietro durante l’ultimo grande episodio. Il 24enne colombiano si sta chiaramente facendo un nome nel 2019, vincendo il Tour de France. Oltre a lui, né a Daniel Felipe Martinez né a Pavel Sivakov mancheranno argomenti.
Nppali ci sarà
Un altro concorrente che lo segue da vicino è il belga Rymco Evenbueil, che ora ha 21 anni. Un residente di Deceuninck-Quick Step ha visto i suoi impressionanti progressi fermarsi sabato 15 agosto, durante la sua terribile caduta in occasione del Giro della Lombardia. Tra gli altri piloti imperdibili, possiamo citare l’australiano Jay Hindley (24 anni), residente in allenamento DSM e secondo dell’ultima edizione, nonché il portoghese Joao Almeida (Deceuninck-Quick Step), che ha indossato una maglia rosa per due settimane l’anno scorso, prima di dover conquistare il quarto posto assoluto. Senza dimenticare lo spagnolo Mikel Landa (Bahrain – vittorioso), l’irlandese Dan Martin (la nazione emergente di Israele), e il veterano guerriero italiano Vincenzo Nepalese (Trek Segafredo), ora 36enne che avrà sicuramente la voglia di poterlo fare hook, Al suo incredibile record di autobus, Giro III, dopo il 2013 e il 2016, il russo Alexander Vlasov (Astana-Premier Tech) o anche il britannico Simon Yates (BikeExchange), un recente vincitore dell’Alpine Tour.
E i francesi in tutto questo?
Il francese che seguirà sarebbe sicuramente Roman Bardet (30), l’allievo del DSM, che scoprirà il Giro d’Italia. Gli altri tre colori potranno sicuramente mettersi in mostra. Tra questi possiamo citare Rémi Cavagna (Deceuninck-Quick Step), l’eroe di French Experience of Time, Clement Chambossen (AG2R Citroën), Nicolas Edet (Cofidis), Tony Gallopin (AG2R Citroën) o anche Rudi Molard (Groupama- FDJ), spingendo Training leader dopo il ritiro di Tebot Pinot.
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