Due membri del dipartimento di archeologia dei Carabinieri, la polizia militare italiana, sono stati recentemente in missione a Bruxelles. Approfittando del loro pomeriggio, i due uomini hanno passeggiato nel quartiere di Sablon, dove ci sono diversi negozi di antiquariato, riferisce il VRT. E nella vetrina di uno dei marchi di Bruxelles, i due poliziotti hanno avvistato una statua che sembrava di origine italiana. L’hanno fotografata, ma non sono entrati nel negozio.
Fu solo al ritorno in Italia che i Caribinieri confrontarono la loro foto con il fascicolo delle opere d’arte rubate, prima di rendersi conto che la statua scoperta a Bruxelles faceva effettivamente parte del loro database. Si trattava infatti di una scultura denominata “Togatus”, risalente al I secolo e trafugata da un sito archeologico di Villa Marini Dettina, alla periferia di Roma, nel 2011. Questa statua, che rappresenta un uomo in toga drappeggiato, presenta un valore stimato di 100.000 euro, anche se manca la testa.
La scultura è stata rimpatriata in Italia, dove le autorità hanno aperto un’inchiesta contro un uomo d’affari italiano, sospettato di aver recuperato la statua prima di esportarla fuori dal Paese, sotto falso nome.
“Evangelista di zombi. Pensatore. Creatore avido. Fanatico di Internet pluripremiato. Fanatico del web incurabile”.