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Luigi Bucerini (1743-1805): Cinque quintetti per gadget vari (G 426, G 451, G 429, G 428 e G 448). Les Ombres, direttore artistico: Margaux Blanchard e Sylvain Sartre. 1 disco merrari. La registrazione è stata effettuata a Parigi nel giugno 2020. Le trascrizioni delle presentazioni sono in francese e inglese. Durata: 64:00
Meraviglie
Noto principalmente per il suo concerto per violoncello, Luigi Bucerini si rivela un grande compositore, al fianco di Haydn e Mozart. I suoi figli di cinque anni a vari gruppi musicali sono testimoni essenziali della sua arte innovativa, È indossato qui da Les Ombres.
Luigi Boquerini è famoso sin dagli anni Cinquanta Menuet Estratti da uno dei suoi quinquetti con due violoncelli ref. 11 n. 5 nonché L. Concerto per violoncello in B Appartamento Grand Nell’ordine di Friedrich Grützmacher (1832-1903). Un’indimenticabile versione composta da Pierre Fournier con le sequenze del Festival di Lucerna eseguite da Rudolf Baumgartner nel 1963 mostra il livello di ispirazione per questa musica. Oltre a questi primi stili, abbiamo scoperto in seguito un totale di 580 opere, elencate nel 1969 dal musicologo Yves Gerrard. Inoltre, Boccherini è l’inventore di alcune nuove forme, caratteristiche del periodo classico: il Quadrilatero a corde parallelo con Joseph Haydn e il Quaternario, con varie forme meccaniche.
La band Les Ombres, diretta dal suonatore Margo Blanchard e dal flautista Sylvain Sartre, presenta quattro pentagrammi tratti da diverse trombe, per presentare diverse formazioni strumentali: quartetti d’archi con flauto o chitarra. Luigi Boquerini nacque a Lucca, Italia, dopo aver proseguito la sua formazione musicale in Italia e viaggiato in Austria e Francia, e si stabilì in Spagna nel 1768. Fu in questo paese che fece la sua carriera al servizio della musica, corte di Spagna . La musica iberica ha influenzato il compositore, in questo gioco di ombre, luci e accenti speciali derivati da melodie (Folias) e ritmi di danza (Zapateado, Fandango, Séguedille…).
Grazie a questa registrazione, il genio sottile, audace e sorprendente di questo compositore si rivela nelle sue relazioni tra diversi strumenti, come un musicista nato, che sa come adattare una campana a una forma musicale. Niente è più importante di questo pastorale Chi apre th Quintetto n. 4 in re maggiore. Nostalgia per l’Italia, bilanciata alla fine dalla stessa paternità da celebrità Fandango. Eccoci alla presenza di un’opera superiore e ricca come quella di Padre Antonio Soler. Quest’opera rappresenta da sola tutta la Spagna, così coraggiosa e folle da aver approfittato di molte successive modifiche strumentali (due chitarre e l’altra). Alcuni dei tipici ritmi, piatti e piatti della batteria basca punteggiano la danza allegramente grazie al modo di suonare di Mary-Angie Petit.
Nell’interpretazione di questi musicisti c’è una gioia e un piacere nel nostro godimento del più importante di loro. Le loro voci su vecchi strumenti sono una delizia. Queste pagine ci permettono anche di conoscere e comprendere l’arte di Boccherini, il talentuoso violoncellista che è riuscito a imporre questo strumento allo stesso modo del violino e ha scolpito un luogo d’elezione tra i grandi compositori di quartine e quintetti.
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Luigi Bucerini (1743-1805): Cinque quintetti per gadget vari (G 426, G 451, G 429, G 428 e G 448). Les Ombres, direttore artistico: Margaux Blanchard e Sylvain Sartre. 1 disco merrari. La registrazione è stata effettuata a Parigi nel giugno 2020. Le trascrizioni delle presentazioni sono in francese e inglese. Durata: 64:00
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