Preferito e campione in carica, Alexis Pinturault è stato battuto per quattro centesimi di secondo dall’austriaco Marco Schwarz nella combinata mondiale di sci alpino a Cortina d’Ampezzo (Italia) lunedì, vincendo una quinta medaglia mondiale.
Lo svizzero Loïc Meillard è arrivato terzo a 1 sec 12.
Fine del pomeriggio a Cortina, un delizioso sole al tramonto rimbalza sulle cime scoscese che vegliano sulla “perla delle Dolomiti”, le inospitali rocce del Cristallo o del Pomagagnon sono avvolte da un maestoso arancio corallo.
Ma Alexis Pinturault non è venuto in Italia per ammirare il paesaggio. Il sole sta invece sorgendo sulle sue ambizioni grazie a un inizio di Campionati del Mondo senza precedenti per lui.
Dopo la sua medaglia di bronzo a sorpresa nel superG giovedì, ha conquistato l’argento nella combinata lunedì. Eccolo in viaggio verso una vendemmia storica mentre venerdì ha lasciato il gigante, di cui è favorito, e domenica lo slalom.
Alexis Pinturault ha ora cinque medaglie mondiali dopo il bronzo in gigante nel 2015 e 2019 e l’oro in combinata nel 2019.
È anche al centro di una stagione già eccellente per lui, in quanto guida la classifica di Coppa del Mondo per ben due terzi dell’inverno e si avvicina al Graal dello sciatore, il grande globo di cristallo. , non rapito da un francese dai tempi di Luc Alphand nel 1997.
– “Un po ‘frustrante” –
Ma rimane un pizzico di amarezza. Il detentore del titolo, Pinturault è stato il favorito nella combinata lunedì. Era partito perfettamente al mattino in superG conquistando il secondo miglior tempo su una pista abbastanza “facile”, alle spalle del sorprendente canadese James Crawford ma davanti, per favore, il due volte campione del mondo austriaco (discesa e super-G) Vincent Kriechmayr . Senza però scavare grandi distacchi sugli altri favoriti, a loro agio come lui in slalom.
Lo ha capito subito nello slalom quando l’austriaco Marco Schwarz lo ha superato di quattro centesimi, mentre Pinturault si prendeva la testa tra le mani sul sedile di leader.
“Quattro centesimi, ovviamente, è sempre un po ‘frustrante, soprattutto ai Mondiali. Ma è così. E’ stata un’ottima gara per Marco (Schwarz), un’ottima gara anche per me. Si gioca in tasca. Sono secondo e devi vedere il lato positivo, è una seconda medaglia in due gare “, ha commentato.
“Lotterò ancora per l’oro questo venerdì (sul gigante). Mi restano tre giorni per riposarmi (in Austria nella sua residenza invernale), sarà importante, è quello che può fare la differenza”, ha aggiunto.
– Muffat-Jeandet 6e –
Miglior corridore di slalom dell’inverno, Schwarz ha costruito il suo successo principalmente limitando la rottura in superG, a 32/100 del francese, mentre aveva corso solo un superG (durante la combinata di Hinterstoder a marzo 2020) per quasi due anni e un infortunio al ginocchio sinistro nel febbraio 2019.
Dopo il bronzo nella combinata e nello slalom nel 2019 ad Are (Svezia), Schwarz ha così vinto il suo primo titolo mondiale a 25 anni, lui che viene annunciato come potenziale vincitore del grande globo negli anni a venire e come potenziale successore di Marcel Hirscher .
Lo svizzero Loïc Meillard è salito sul suo primo podio mondiale a 24 anni, nonostante un grosso errore nello slalom.
Il bronzo olimpico Victor Muffat-Jeandet ha mancato il suo superG prima di salire al sesto posto (a 3 sec 19) grazie allo slalom. Nils Allègre, leggermente penalizzato dopo il superG, non ha iniziato lo slalom.
“Evangelista di zombi. Pensatore. Creatore avido. Fanatico di Internet pluripremiato. Fanatico del web incurabile”.