Mike Lynch, imprenditore tecnologico e miliardario britannico, proprietario della nave che si è capovolta al largo delle coste italiane lunedì, era tra le sei persone morte, mentre la figlia diciottenne risulta ancora dispersa, hanno riferito i media giovedì.
Il robot sottomarino delle squadre della Guardia Costiera italiana e i sommozzatori dei Vigili del Fuoco italiani hanno recuperato due corpi, tra cui quello di Mike Lynch, 59 anni. Sono in corso le ricerche della figlia.
Parlando ai media locali, Giovanni Constantino, CEO dell’italiana Sea Group, ha ipotizzato che l’affondamento dello yacht potrebbe essere stato dovuto a una serie di errori umani.
Ha detto che la tempesta di lunedì era stata prevista e che la nave è affondata a causa delle infiltrazioni d’acqua.
Secondo quanto riferito, la procura ha avviato un’indagine sull’incidente e alcuni testimoni, tra cui il capitano della nave, James Cutfield, sono stati interrogati.
La causa esatta del disastro non è stata ancora determinata.
Tra le persone salvate c’era anche la moglie di Lynch, Angela Bacares.
Il superyacht da 56 metri battente bandiera britannica, denominato Bayesian, si è capovolto lunedì mattina a causa di forti piogge e maltempo a circa 20 chilometri (12,4 miglia) a est di Palermo, nell’Italia meridionale. Mentre 15 persone sono state salvate, altre sei risultano disperse.
Tra i morti c’era anche Recaldo Thomas, il capitano dello yacht, il cui corpo è stato trovato poche ore dopo l’affondamento della nave. Mercoledì, i media locali hanno riferito che sono stati trovati altri due corpi, anche se le loro identità non sono ancora state confermate.
Le persone a bordo dello yacht provenivano da vari paesi, tra cui Regno Unito, Nuova Zelanda, Sri Lanka, Francia, Irlanda, Stati Uniti e Canada.
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