Questa si chiama doccia fredda. Domenica sera, il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora ha calmato l’entusiasmo dei club della Lega Calcio, annunciando uno per uno la riapertura dei loro centri di allenamento. Dopo Roma, Parma, Bologna e Sassuolo, l’Inter ha consentito ai giocatori della prima squadra, se lo desideravano, di usufruire del campo per riprendere l’attività fisica la prossima settimana.
“Al momento non stiamo davvero parlando di riprendere il torneo.”
“Ho letto cose strane qua e là ma non è cambiato nulla rispetto a quello che ho sempre detto sul calcio: gli allenamenti delle squadre non riprenderanno prima del 18 maggio e di ripresa del torneo in questo momento non si parla proprio”. Lo scrive in un breve messaggio sul suo account Facebook. “Adesso scusate, ma tornerò a occuparmi di tutte le altre palestre e centri sportivi (sale pesi, sale da ballo, piscine, ecc.) che devono riaprire il più velocemente possibile”.
In base alla decisione del Ministero dell’Interno. “Agli atleti, professionisti e non, appartenenti a discipline non individuali, è consentito, come tutti i cittadini, praticare attività sportiva in luoghi pubblici o privati, rispettando le norme del distanziamento sociale di almeno due metri, nonché vietando ogni assembramento”. Si devono tenere corsi di formazione “A porte chiuse.” Sarà così per tutti i club che hanno annunciato la riapertura di una parte del proprio centro sportivo.
“Fanatico della cultura pop. Ninja zombi estremo. Scrittore professionista. Esperto di Internet”.