sabato, Novembre 23, 2024
ScienzaMorbillo: recrudescenza dei casi in Francia

Morbillo: recrudescenza dei casi in Francia

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Morbillo: una malattia da non sottovalutare

Il morbillo è un’infezione virale altamente contagiosa. Si manifesta con febbre alta, eruzione cutanea caratteristica, tosse e naso che cola. Soprattutto nei bambini piccoli, nelle persone immunocompromesse e negli adulti non vaccinati, le complicazioni possono essere gravi (polmonite, encefalite, ecc.) e talvolta possono portare alla morte della persona colpita.

Vaccinazione: uno strumento essenziale per la prevenzione del morbillo

La vaccinazione rimane il modo più efficace per prevenire il morbillo. Si basa su due dosi di vaccino MMR (morbillo, parotite e rosolia), che vengono generalmente somministrate ai bambini piccoli a 12 mesi e poi tra 16 e 18 mesi. Un’elevata copertura vaccinale è essenziale per limitare la diffusione del virus e proteggere così le persone più vulnerabili.

Anticipare e prevenire

Per controllare e prevenire la diffusione del morbillo, si raccomandano le seguenti strategie di vaccinazione:

  • Vaccinazione infantile : Due dosi di vaccino MMR, la prima a 12 mesi e la seconda tra 16 e 18 mesi.
  • Follow-up vaccinale : Per bambini, adolescenti e adulti non vaccinati o parzialmente immunizzati.
  • Immunizzazione degli operatori sanitari : Soprattutto coloro che lavorano con popolazioni vulnerabili, anche nei reparti di maternità e pediatrici.

Avvertenza: durante la gravidanza è vietata la vaccinazione contro il morbillo, la rosolia e la parotite.

Sul caso del morbillo

Chiunque abbia contatti con un paziente affetto da morbillo dovrebbe assicurarsi di avere una protezione adeguata contro questa malattia.. Se non viene effettuata alcuna vaccinazione prima o durante l’infanzia, è possibile farsi vaccinare, a qualsiasi età, dal medico privato della città, in un centro sanitario o vaccinazione gratuita, al PASS e al PMI, per i bambini fino a 6 anni di età.

Raccomandazioni specifiche (DGS-Urgente 2024_04 E Istruzione n. DGS/SP/SP1/2018/205 del 28 settembre 2018 sulle azioni da intraprendere in merito a uno o più casi di morbillo) destinate agli operatori sanitari possono guidarli nella gestione delle persone contattate per casi di morbillo per effettuare la vaccinazione e/o l’iniezione di immunoglobuline per le persone che non possono beneficiare della vaccinazione, in emergenza, per le persone che non possono beneficiare della vaccinazione (donne in gravidanza , bambini piccoli, persone che soffrono di immunodeficienza, ecc.).

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Ulteriori misure preventive

Indossare una maschera rimane una misura di barriera efficace, soprattutto per le persone con sintomi di infezione respiratoria. La mascherina protegge individualmente e collettivamente, riducendo il rischio di trasmissione del morbillo a persone vulnerabili, come i neonati non ancora vaccinati.

Segnalare il morbillo

Il morbillo è una malattia soggetta a denuncia, quindi è necessario segnalare tutti i casi all’agenzia sanitaria regionale. Scaricalo qui Serva.

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