L’Organizzazione Mondiale della Sanità, in un rapporto pubblicato il 28 giugno, ha messo in guardia contro il consumo eccessivo di latti a base vegetale, come il latte di soia o di avena.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha avvertito In un rapporto pubblicato venerdì scorsoSui potenziali rischi di un consumo eccessivo di latti vegetali come quello di soia, cocco e avena. L’organizzazione indica che questa tendenza crescente in Europa potrebbe portare – in alcuni consumatori – ad una carenza di iodio, un minerale essenziale per il corretto funzionamento della ghiandola tiroidea.
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I rischi possono essere seri
Ridurre il consumo di latticini convenzionali tra adolescenti e adulti può aumentare il rischio di carenza di iodio. Nei casi più gravi, questa carenza può portare all’ipotiroidismo. Questa condizione non trattata può influire sulla salute del cuore e aumentare il rischio di malattie cardiovascolari.
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Le donne sono particolarmente a rischio, soprattutto durante la gravidanza. La carenza di iodio nelle donne in gravidanza può influenzare lo sviluppo del cervello del feto e la salute dei bambini piccoli. Pertanto, l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di mantenere il consumo di quantità sufficienti di alimenti ricchi di iodio, come il sale iodato, per evitare questi problemi.
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