In Asia, il peggior nemico della Cina si chiama Cina. I passi falsi internazionali di Xi sono più disastrosi per il suo Paese rispetto ai precedenti.
Sia che si pensi alla repressione del movimento democratico a Hong Kong, che ha portato all’elezione di un presidente indipendentista a Taiwan, o alla presa in ostaggio dei due Michael, che ha deteriorato permanentemente le relazioni con il Canada, o al sostegno cinese alla Russia contro la Cina. Per quanto riguarda l’Ucraina, che contraddice tutta la propaganda cinese che invita al rispetto dei confini, la politica internazionale di Xi non è affatto illuminata. La politica più stupida di Xi è contro le Filippine, nelle acque filippine. Sembra che nessuno sia in grado di opporsi a Xi su questo tema. La Cina rivendica vaste aree marittime che evidentemente non le appartengono. Questo è anche ciò che ha concluso la Corte permanente di arbitrato nel 2016. Ma il governo cinese è determinato a stabilire lì la propria potenza militare. Le Filippine sono in prima linea in questa offensiva cinese.
1) Quale territorio filippino rivendica la Cina?
La Cina rivendica la proprietà delle acque territoriali internazionali e dei territori marittimi situati all’interno della zona economica esclusiva delle Filippine. Queste aree marine distano più di 1.000 chilometri dalla costa cinese, ma circa 200 chilometri da quella filippina. Il conflitto è incentrato sulle barriere coralline delle Filippine, che si trovano al centro di zone di pesca molto ricche.
2) Perché la politica di Xi nei confronti delle Filippine è sbagliata?
La Cina è diventata una potenza marittima invasore, che favorisce un’alleanza dei paesi della regione contro di essa. Coalizione guidata dagli Stati Uniti. Senza questa politica aggressiva, sarebbe facile per il governo cinese dividere tra loro i paesi della regione e ridurre l’influenza degli Stati Uniti.
3) Perché Xi prende di mira così tanto le Filippine?
Le Filippine sotto Rodrigo Duterte si erano avvicinate alla Cina, ma la vittoria del suo avversario Ferdinand Marcos J.S, rendendo il paese molto più vicino agli Stati Uniti. Il governo cinese sta conducendo una campagna di propaganda nelle Filippine volta a sostenere la candidatura della sorella di Duterte alle elezioni presidenziali. Tuttavia, anche sotto Duterte, la Cina ha adottato misure aggressive contro il territorio marittimo filippino. Ma soprattutto, dal 2023, gli Stati Uniti hanno aperto quattro basi militari nelle Filippine, proprio di fronte a Taiwan.
4) Questa politica presenta vantaggi per la Cina?
La politica aggressiva della Cina nei confronti delle Filippine non porta alcun beneficio a livello internazionale. Inoltre, ciò rischia di provocare una reazione da parte delle forze armate statunitensi, poiché le Filippine hanno firmato un trattato di difesa con le Filippine. D’altro canto, tali azioni lusingano il nazionalismo cinese.
5) Chi parlerà con Shi?
Nessuno sembra in grado di scendere a patti con Xi Jinping, il cui potere è diventato sempre più dittatoriale. Xi ha decimato lo Stato Maggiore cinese, sostituendo gran parte dei generali ancora capaci di opporsi apertamente alla sua volontà. Vladimir Putin, in visita giovedì in Vietnam, ha visto la situazione come un’opportunità per lanciare l’idea di una nuova struttura di sicurezza nella regione. Ma data la vicinanza, se non la dipendenza, della Russia dalla Cina, l’offerta russa non sarà presa sul serio dai paesi della regione.
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