Essere in salute, Ministero dello Sport Consiglia di fare l’equivalente di almeno 30 minuti di camminata veloce (che aumenta significativamente la frequenza cardiaca), almeno cinque giorni alla settimana.
Variare la lunghezza del passo per ottimizzare il dispendio metabolico
Ma tutti i metodi di camminata sono uguali? No, secondo un nuovo studio pubblicato sulla rivista com.bioRxiv. Per migliorare il dispendio metabolico, cambiare il ritmo sarà più efficace del numero di passi.
“Ipotizziamo che variazioni più frequenti e maggiori nella lunghezza del passo aumentino il dispendio metabolico durante la deambulazione“, afferma Adam Grimmett, uno degli autori, in mail giornaliera. Se il dispendio metabolico aumenta, aumentano anche le calorie.
Per ottenere questi risultati, gli scienziati hanno seguito la vita di 18 adulti sani. Questi ultimi avevano in media 24 anni e pesavano 70,5 kg. Hanno fatto loro due test.
Nel primo esperimento, i partecipanti dovevano camminare normalmente, a un ritmo costante, per cinque minuti su un tapis roulant. Il passo medio era di 1,2 metri al secondo.
In un secondo esperimento, i partecipanti sono rimasti a camminare su un tappetino, ma i ricercatori hanno evidenziato i passi che dovevano compiere per modificare la lunghezza dei loro passi. Rispetto al passo medio, le modalità variavano dal 5 al 10%, più o meno. Durante questo test, ai camminatori veniva fornito un boccaglio che misurava il tasso di produzione di anidride carbonica.
Il risultato: per ogni aumento dell’1% nella variabilità del passo, si è verificato un aumento dello 0,7% nell’energia utilizzata. Pertanto, la variazione delle fasi consente un aumento del dispendio metabolico.
“Secondo i nostri dati, un aumento del 2,7% nella variabilità della lunghezza del passo aumenterebbe il dispendio metabolico dell’1,7%.spiegato dagli autori. La variabilità della lunghezza del passo gioca un ruolo modesto, ma importante, nel dispendio metabolico del cammino.“
Cammina o fai attività fisica più volte alla settimana
Tuttavia, i ricercatori si rendono conto che il loro lavoro è più difficile da applicare nella vita di tutti i giorni perché è difficile ottenere una tale precisione in termini di variazione dell’andatura.
secondo Organizzazione sanitaria globale (Organizzazione Mondiale della Sanità), dai 18 anni, per adulti.”Deve partecipare ad almeno 150 minuti di attività di resistenza di intensità moderata o almeno 75 minuti di attività di resistenza di intensità vigorosa a settimana, o una combinazione equivalente di attività di intensità moderata e supportata.”
In questi minuti si possono integrare tutta una serie di momenti: lo sport ovviamente, ma anche le attività del tempo libero, le faccende domestiche o anche i viaggi, purché svolti in bicicletta o a piedi!