Che giornata per il calcio! Dopo la grande sconfitta della Svizzera contro l’Ungheria e lo schiaffo ricevuto dalla Spagna per la Croazia, sabato sera a Dortmund la partita era destinata ad essere instabile. Se l’Italia ha avuto paura, è riuscita a vincere sull’Albania, retrocessa in classifica, senza concentrarsi anche sulla differenza reti.
La serata si è rivelata quasi un disastro per gli uomini di Luciano Spalletti. Dopo solo pochi secondi di gioco, Federico Demarco mette palla nella propria metà campo e manda la palla al suo difensore Bastoni. Almeno, questo è quello che pensa di fare. Perché nessuno riesce a trovare la pelle tranne il centrocampista albanese Nedim Bajrami. Opportunisticamente, il giocatore del Sassuolo prende palla e arriva davanti alla porta azzurra.
A sette metri dalla porta, il numero 10 albanese ha tirato un tiro potente che il portiere Gianluigi Donnarumma ha indirizzato di testa nell’angolino destro. Mancano solo 21 secondi di gioco e, contro ogni aspettativa, l’Albania è in vantaggio. Grazie a questo gol, Bajermi batte di 45 secondi il record del gol più veloce nella storia dell’Euro ed entra nella storia della competizione.
Al Westfalenstadion di Dortmund, il muro rosso formato da molti tifosi albanesi ha esultato, ma si è rapidamente calmato quando Pellegrini ha servito un cross dal secondo palo al 12′ su calcio d’angolo. Alessandro Bastoni non si preoccupa troppo della marcatura di Siveri, così si avanza in area e inganna Strakosha con un colpo di testa. Un modo per farsi perdonare dal difensore dell’Inter, dopo essersi fatto mangiare da Bajrami nel primo gol.*
Chiesa è in modalità Euro 2020
Un gol iniziale che ha scioccato gli italiani è stato segnato dal brillante Federico Chiesa, che abbiamo ritrovato sugli stessi terreni dell’ultimo Europeo. Girando per la difesa albanese, si è distinto con il suo dribbling, ma non è stato premiato con un gol. Il 2-1 sarebbe infatti arrivato da Nicolò Barella, che al 16′ si vede arrivare sulla linea di metà campo una palla sbagliata di Assane. Basta poco perché il centrocampista dell’Inter scateni un tiro strepitoso che consenta ai suoi di tornare in vantaggio.
Travolta, l’Albania spera di riuscire nell’impresa per pochi minuti contro i campioni d’Europa che mettono le cose a posto molto velocemente. Dopo la bella prestazione di Strakosha contro Skamaca (40′) e l’ultima occasione dopo il cross di Chiesa prima della fine del primo tempo, l’Italia prova a gonfiare il punteggio, soprattutto dopo il colpo che la Spagna ha assestato alla Croazia subito prima. Ma ad eccezione del tiro vicino alla porta dell’attaccante della Juventus allo scoccare dell’ora, il secondo tempo è stato più tranquillo del primo.
L’ultima incursione di Manaj nell’area di rigore italiana e un tiro dello stesso giocatore nei supplementari hanno ricordato agli uomini di Spalletti che l’Albania non dovrebbe essere sepolta in un finale di gara meno entusiasmante. Ma stasera l’Italia ha mostrato il suo carattere, senza però conquistare il primo posto nel girone B. Si potrebbe disputare giovedì con una partita promettente contro gli spagnoli, che cercano di prendersi la rivincita sulla semifinale dell’ultimo Europeo.
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