AA/Roma/Giovanni Legorano
Il partito di opposizione italiano Movimento 5 Stelle ha dichiarato lunedì di aver presentato una mozione parlamentare che sollecita il governo a riconoscere ufficialmente lo Stato di Palestina.
La mozione presentata dal partito sollecita inoltre il governo a prendere una posizione chiara a livello internazionale sulla questione.
“(Premier Giorgia) La Meloni non può più continuare a nascondere la testa sotto la sabbia”, ha detto il partito.
Il Movimento 5 Stelle ha anche criticato il governo italiano per essersi astenuto, all’inizio di maggio, dal voto dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite su una risoluzione che riconosceva alla Palestina i requisiti per diventare membro a pieno titolo delle Nazioni Unite.
Altri paesi che si sono astenuti sono stati Germania, Canada e Regno Unito, mentre gli Stati Uniti e Israele sono stati tra coloro che hanno votato contro la risoluzione.
La settimana scorsa Spagna, Norvegia e Irlanda hanno annunciato che avrebbero riconosciuto lo Stato palestinese il 28 maggio e hanno invitato gli altri Stati europei a seguire il loro esempio.
I tre paesi sperano che la loro decisione acceleri gli sforzi per raggiungere un cessate il fuoco nella guerra di Gaza.
Circa 144 dei 193 stati membri delle Nazioni Unite, tra cui Russia, Cina e India, riconoscono la Palestina come Stato. Solo pochi membri dell’UE fanno lo stesso, in particolare la Svezia e l’amministrazione greco-cipriota.
Il partito d’opposizione italiano ha inoltre fatto sapere che chiederà, martedì, che la votazione su questa mozione venga fissata al più presto possibile. Se approvata dal Parlamento, la mozione obbligherà il governo a riconoscere lo Stato palestinese.
*Tradotto dall’inglese da Mourad Belhaj
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