L’associazione UFC-Que Choisir evidenzia la portata della raccolta e della condivisione di dati personali online, rivelando che anche la visita di pochi siti web può portare a migliaia di tracce commerciali.
Questa pratica solleva notevoli preoccupazioni circa la tutela della privacy e la trasparenzautilizzo dei dati Consumatori.
Tracciamento digitale
Lo studio di UFC-Que Choisir rivela una scomoda verità: la massiccia aggregazione e partecipazione dei Dati personali su Internet. Anche attraverso un numero limitato di siti web, ciò espone i consumatori al monitoraggio per scopi commerciali. Le conseguenze di questa sorveglianza costante vanno ben oltre la semplice pubblicità mirata, incidendo sulla privacy e sulla libertà online degli individui 20 minuti.
Profili dettagliati
Le aziende online, come alcune filiali di grandi aziende come Microsoft, utilizzano sofisticati algoritmi per profilare gli utenti in base a centinaia di migliaia di tratti della personalità. Questa segmentazione spazia dalle preferenze di acquisto agli aspetti di salute personale, creando profili dettagliati e spesso invadenti che possono essere utilizzati per scopi di marketing e pubblicitari.
Invito alla trasparenza
Di fronte a questa realtà, UFC-Que Choisir chiede maggiore trasparenza da parte Affari online Per quanto riguarda l’utilizzo dei dati personali dei consumatori. È essenziale che gli utenti abbiano accesso e controllo sui propri dati, nonché la possibilità di richiederne la cancellazione, se necessario. Inoltre, questo approccio mira a rafforzare la protezione della privacy in un panorama digitale in cui la raccolta dei dati è diventata onnipresente.
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