La Cina sta conducendo manovre per accerchiare Taiwan, accompagnate da una propaganda rabbiosa contro il desiderio di indipendenza dell’isola. Qual è il motivo di questo aumento delle tensioni?
Ufficialmente, il discorso di insediamento del nuovo presidente di Taiwan, Lai Ching-te, afferma che il futuro dell’isola sarà deciso dai suoi 23 milioni di abitanti. Il governo di Xi Jinping trova queste parole inaccettabili.
Ciò che, infatti, il governo cinese considera del tutto inaccettabile è la difesa dei principi democratici che sono stati al centro del discorso di insediamento del presidente Lai. La conclusione è che gli Stati Uniti e i loro alleati non possono difendere Taiwan a tempo indeterminato.
Un po’ di pazienza, qualche decennio al massimo, permetterebbero a Taiwan di cadere come un frutto maturo nelle mani di Pechino. Ma Xi Jinping appare sempre più frettoloso. La sua brutale presa di Hong Kong ha rafforzato la sua visione della debolezza dell’Occidente.
Farà lo stesso di Vladimir Putin con l’Ucraina e trasformerà le esercitazioni militari in una vera guerra con Taiwan?
1) Perché la Cina cerca di rivendicare Taiwan?
Prima che Mao Zedong prendesse il potere, Taiwan faceva parte del territorio cinese. Nel 1949, Chiang Kai-shek, il leader sconfitto della Cina, attraversò lo stretto di Taiwan con due milioni di persone per formare il suo governo, affermando di rappresentare tutta la Cina. Gli Stati Uniti e i loro alleati quasi abbandonarono Chiang Kai-shek, il cui governo era corrotto e incompetente. Ma la guerra di Corea del 1950 li spinse a cercare partner nella regione per opporsi alla Cina di Mao e al suo principale partner dell’epoca, l’Unione Sovietica. Così, Taiwan e il Giappone divennero alleati incrollabili degli Stati Uniti.
2) Quali sono i vantaggi militari che la Cina avrebbe nel riprendere il controllo di Taiwan?
Riprendere il controllo di Taiwan fornirebbe alla Cina vantaggi militari fondamentali. In primo luogo, sconfiggendo il proprio alleato, gli Stati Uniti perderebbero una posizione militare cruciale. Taiwan è spesso descritta come la portaerei inaffondabile dell’America. La Cina romperà quindi la prima linea del blocco militare in cui gli Stati Uniti mantengono la Cina. La seconda linea sarà fornita dalle basi statunitensi nelle Filippine.
3) La vittoria della Cina è certa?
La vittoria della Cina non è garantita. Conquistare l’isola sarebbe stato probabilmente molto costoso militarmente e finanziariamente. Tuttavia, Pechino potrebbe tentare di imporre un blocco attorno all’isola, come l’Unione Sovietica ha tentato di fare con Berlino. È possibile che un simile blocco venga rotto dagli Stati Uniti e dai loro alleati. Ma ciò aumenterebbe i rischi di uno scontro diretto tra Stati Uniti e Cina.
4) Perché Xi Jinping vuole attaccare Taiwan adesso?
L’economia cinese ha registrato risultati mediocri, in gran parte a causa delle decisioni sbagliate prese da Xi. Attaccare Taiwan sarebbe un diversivo. Inoltre, Xi potrebbe essere tentato di sfruttare le guerre in Ucraina e Gaza, che stanno prosciugando molte risorse dagli Stati Uniti, per lanciare un’invasione di Taiwan. Infine, se Xi avrà successo, la storia lo ricorderà come colui che ha riunificato la Cina.
5) Cosa impedisce alla Cina di attaccare?
Un attacco a Taiwan porterebbe alla chiusura dei mercati americano ed europeo in un momento in cui la Cina gode di un’ampia eccedenza di beni. Anche una sconfitta parziale potrebbe far perdere la faccia a Xi e farlo cadere.
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