(Miami) – Un giudice della Florida valuterà mercoledì la nuova richiesta degli avvocati di Donald Trump di far cadere le accuse contro l’ex presidente americano nel caso della sua presunta negligenza nella gestione di documenti riservati.
In questo caso penale, il giudice Eileen Cannon ha recentemente deciso di rinviare indefinitamente l’inizio del processo, previsto per maggio.
Il candidato repubblicano alle presidenziali di novembre, che spera di vendicarsi del democratico Joe Biden nel 2020, è stato citato in giudizio per aver gestito negligentemente documenti riservati nella sua residenza privata a Mar-a-Lago, in Florida, dopo aver lasciato la Casa Bianca nel 2019. Gennaio 2021.
È accusato di conservare questi documenti, compresi piani militari o informazioni relative alle armi nucleari, invece di consegnarli agli Archivi nazionali come richiesto dalla legge. In Florida sono sotto processo anche due suoi assistenti personali.
Gli avvocati del miliardario hanno chiesto più volte al giudice Cannon, nominato dall’allora presidente Donald Trump, di respingere le accuse contro di lui.
All’inizio di maggio il giudice aveva dichiarato di aver rinviato il processo a causa del gran numero di ricorsi. Ora è improbabile che ciò accada prima delle elezioni presidenziali del 5 novembre.
Donald Trump (77 anni) è attualmente sotto processo a New York in un altro procedimento penale, accusato di aver pagato soldi nascosti a un’ex pornostar che afferma di aver avuto una relazione sessuale con lui. Non è previsto che partecipi all’udienza prevista a Fort Pierce.
Anche l’ex presidente è processato in due modi per i suoi presunti tentativi di ribaltare i risultati delle elezioni presidenziali del 2020: a Washington dalla giustizia federale e in Georgia dalla giustizia locale.
Se verrà eletto nuovamente, potrebbe ordinare l’archiviazione delle due cause federali contro di lui, una a Washington e l’altra in Florida.
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