È meglio non fare affidamento sulle apparenze. Dopo che tre club hanno raggiunto i quarti di finale di Champions League lo scorso anno, l’Italia non ha avuto nessuna squadra nella stessa fase della competizione in questa stagione. Al-Haddad lascia Inter e Napoli, dopo che sono state eliminate agli ottavi di finale della Prima Divisione italiana da due squadre spagnole (Atletico e Barcellona), e il calcio italiano si è confermato in uno dei primi due posti della Federcalcio europea indice, e così si avvia verso i suoi “secondi coltelli”. “.
Non bisogna mancare di rispetto alla Roma, all’Atalanta Bergamo e alla Fiorentina, ma c’è un dato che illustra questo fenomeno. Di questi tre club che si sono qualificati per le semifinali europee, nessuno ha vinto un solo titolo in Italia dal… 2007! L’ultima a riuscirci fu la Roma guidata da Francesco Totti, che poi vinse la Coppa Italia. Un’altra epoca.
Bellissimo 3/3 della AS Roma
IL Giallorossi Apprezzerò sicuramente i Giochi Europei. Vincitori dell’Europa League nel 2022 e finalisti dell’Europa League nel 2023, i romani per la terza volta in tre anni hanno raggiunto una finale continentale dopo aver battuto giovedì il Milan nei quarti di finale del torneo. C3.
La Roma si posiziona quindi come un giocatore chiave nel rinascimento italiano, ed è il settimo club ad aver segnato più punti in UEFA negli ultimi cinque anni (appena dietro all’Inter ma ben davanti al Napoli al 17° posto, alla Juventus al 18° posto o al 18° posto). -piazzato Milano).
Dopo la partenza di Jose Mourinho a gennaio e l’arrivo di Daniele De Rossi, la Roma ha chiaramente imboccato una strada ascendente. “Con il passare delle settimane, il lavoro di Daniele De Rossi assume dimensioni entusiasmanti.”, Saluti a lei La Gazzetta dello Sport all’indomani della nuova vittoria sul Milan, ottenuta dopo aver giocato un’ora dieci contro undici.
Con dodici vittorie nelle ultime diciassette partite, i romani hanno davanti a sé due incantevoli prospettive: la conquista della qualificazione alla Champions League attraverso il torneo (La Love è al quinto posto) e un nuovo titolo europeo. Per raggiungere questo obiettivo, dovremo almeno sbarazzarci di un Bayer Leverkusen impressionante, che è ancora imbattuto in questa stagione.
Atalanta, uno sport spoiler sempre più regolare
L’Atalanta ritorna ai ricordi del passato! Eliminando il Liverpool ai quarti di Europa League, giovedì 18 aprile, il club bergamasco ha aperto le porte alla final four continentale, per la prima volta dopo trentasei anni. In realtà bisogna risalire al 1988 e all’epica Coppa delle Coppe per trovare tracce di una prestazione del genere. Inoltre, all’epoca il Dia giocava in seconda divisione.
Nonostante questa storica esclusione e le decine di partecipazioni europee nella sua storia, l’Atalanta Bergamo si sta gradualmente presentando come un vero e proprio guastafeste. È arrivato terzo nel campionato italiano tre volte negli ultimi anni (2019, 2020, 2021), e il club ha comunque raggiunto i quarti di finale di una competizione continentale due volte, la prima in Champions League (contro il Paris Saint-Germain in 2020) e la seconda nell’Europa League italiana (contro il Lipsia nel 2022).
Nella semifinale di serie C3, l’Atalanta affronterà l’Olympique Marsiglia, vincitrice del Benfica, e punterà a raggiungere la sua prima finale europea di sempre.
La Fiorentina continua a sfruttare lo slancio dell’anno scorso
Anche la Fiorentina non nasce dal nulla. Inoltre appaiono regolarmente, sottolineando il loro fascino sulla scena europea un anno dopo aver perso la finale di Europa League contro il West Ham. Giovedì allo Stadio Artemio-Franchi i Viola hanno battuto clamorosamente il Viktoria Plzeň ma si sono dati appuntamento con il Club Brugge per la semifinale di C4.
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Ma il livello di riferimento nazionale è un’altra cosa. In Italia Feo (attualmente 10°) fatica a trovare un posto favorevole, ad esempio non è mai salito sul podio nel campionato italiano del 21° secolo. Non c’è dubbio che la storia abbia una maggiore capacità di ricostruirsi. Nell’estate del 2002, il club dichiarò bancarotta a causa di un grave deficit finanziario. Ritrovarlo lì oggi è quasi un miracolo.