Lunedì, al termine della 31esima giornata, l'Inter aveva lunghi dubbi contro l'Udinese, prima di trovare la soluzione nei minuti di recupero (2-1) e ritrovare 14 punti di vantaggio in testa al campionato italiano.
La squadra di Simone Inzaghi non ha regalato la sua migliore partita stagionale come il suo capitano e cannoniere Lautaro Martinez che non segna da più di un mese.
Ma ancora una volta ha trovato la soluzione, con il suo implacabile realismo.
I nerazzurri hanno faticato a lungo con il portiere nigeriano dell'Udinese Maduka Okoye, decisivo su uno strepitoso recupero di Hakan Calhanoglu (30esimo) o su un colpo di testa di Lautaro Martinez (42esimo).
Controcorrente, l'Udinese approfitta di uno scontro tra Denzel Dumfries e il suo portiere Yann Sommer su cross di Lazar Samardzic per aprire le marcature (40esimo).
Di ritorno dagli spogliatoi, i milanesi si sono seduti al gol dell'Udinese e hanno pareggiato su rigore, trasformato da Calhanoglu, dopo un fallo di Okoye su Marcus Thuram (55esimo).
Nel recupero (90+5°), Davide Frattesi libera i suoi lanciando nella porta dell'Udinese il pallone lanciato da Okoye su tiro di Martinez.
A sette giornate dalla fine, l'Inter si avvia verso il 20esimo scudetto della sua storia: è davanti al Milan (2°) di 14 punti e alla Juventus (3°) di 20 punti.
La sua incoronazione potrebbe avvenire il 22 aprile a San Siro durante il derby milanese contro il Milan.
“Non è ancora stato fatto nulla, dobbiamo continuare a prendere le partite una dopo l'altra, a partire da quella di domenica contro il Cagliari che non sarà facile”, ha avvertito Frattesi.
Con i suoi 82 punti l'Inter può ancora battere il record di punti collezionati in una stagione di Serie A che la Juventus detiene dal 2013-14 (102 punti).
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