Gioia svizzera Lara Gott Behrami vittoriosa nel Super G a Garmisch-Partenkirchen, Germania, 1 febbraio 2021 Christoph Stach
Vittoria su due superG di Garmisch-Partenkirchen sabato e lunedì, Lara Gut-Behrami arriverà da grande favorita ai Mondiali di Cortina d’Ampezzo (8-21 febbraio), per cercare di vincere a soli 29 anni. La prima medaglia d’oro in una grande competizione di un giorno.
Nella classifica generale, la svizzera ha confermato il secondo posto avvicinandosi a 42 punti dalla leader slovacca Petra Vlhova, che ha limitato sensibilmente i danni a Garmisch al decimo posto di sabato e soprattutto al secondo posto di lunedì, 28/100 solo da Gut- Bahrami. L’austriaca Tamara Tabler ha completato il podio con 74/100.
Questo fine settimana tedesco è stato fatale anche per un’altra attesa stella del campionato del mondo, Sophia Jogia, campionessa olimpica e vincitrice di quattro piste su cinque questo inverno.
La 28enne italiana è rimasta vittima di uno stupido incidente rientrando in pista domenica dopo aver annullato la gara a causa della nebbia e essersi infortunata al ginocchio destro.
Goggia, pattinatrice dal temperamento focoso e dallo stile sbalorditivo, è stata la favorita per la vittoria casalinga sulla Dinastia Cortina, una delle classiche della stagione femminile. Vedrai le gare in TV.
Tutto bene invece per Lara Gott Bahrami, che ha approfittato della competizione psicologica nel suo evento pagano, vincendo in staffetta veloce nelle ultime quattro partite di Coppa del Mondo.
Prima di incontrare l’Italia, la campionessa svizzera ha ammesso di aver bisogno soprattutto di ricaricare le batterie: “Le ultime due settimane sono state molto difficili e, come tutti i pattinatori altrove, ho dovuto combattere la fatica”, ha detto.
“Tornerò a casa e mi godrò la vita a casa con la famiglia, e non voglio più sentire niente di sci per una settimana”, ha aggiunto nel microfono del canale tedesco ARD.
– World Gold: The Ultimate Challenge –
Vincere l’oro ai Campionati del mondo rimane l’ultima sfida per questo straordinario campione. La vincitrice della Coppa del Mondo 2016 e ora ha 30 gare di Coppa del Mondo, ma all’età di 29 anni, deve ancora salire sul podio in una grande gara di un giorno, né ai Giochi Olimpici né ai Campionati del Mondo. .
La sua forma attuale è una grande vendetta dalle avversità. Dopo aver subito un grave infortunio al ginocchio nel 2017, gli ci è voluto molto tempo per tornare, al punto da mettere in dubbio la prospettiva della fine della sua carriera.
Ovviamente il divario si è leggermente ampliato lunedì rispetto a sabato. Ma, a partire dal pip numero 7, ha dato una gara flessibile e compatta senza il minimo errore visivo.
Nella classifica dello Small Niche Globe, sembra che ora sia una differenza intoccabile di 195 punti dalla sua connazionale Corinne Sutter.
La francese Tessa Worley, vincitrice martedì scorso dal gigante del Plan de Corones (Italia), è entrata nella top ten, all’ottava posizione a 1 secondo 18/100 dietro la vincitrice odierna.
La Bornandine è rimasta bloccata sciando un po ‘nel posto sbagliato, prima del tratto meno ripido dove era difficile tornare in velocità. Tiffany Gauthier, che sabato ha terminato 10 °, si è classificata 25 °, due secondi 21/100.