L’Italia ha registrato 1.210 nuovi casi di coronavirus entro 24 ore, confermando la netta ripresa dell’epidemia strettamente legata ai viaggi e all’intrattenimento estivo, secondo un rapporto ufficiale pubblicato domenica.
Leggi anche: Più di 800.000 morti in tutto il mondo e le restrizioni si moltiplicano
Leggi anche: Virus: l’Italia ha varcato la soglia dei 1.000 casi al giorno, i primi da maggio
Sabato si sono verificati già 1.071 nuovi casi, dopo i 947 di venerdì, 845 di giovedì e 642 di mercoledì.
La Lombardia (regione di Milano) ha nuovamente preso il comando con 239 ulteriori persone colpite, seguita dal Lazio (regione di Roma, con altri 184 casi) e Venezia (+145 casi).
Il nuovo rapporto del Ministero della Salute ha evidenziato sette morti, portando il numero totale delle vittime a 35.437 dall’inizio dell’epidemia.
Domenica il ministro della Salute italiano Roberto Speranza ha escluso di rimodellare il suo Paese in generale, considerando la situazione sotto controllo.
Il paese attualmente ha solo 18.438 casi, di cui 69 in terapia intensiva. Più di 200.000 persone si sono riprese negli ultimi mesi.
Secondo Raniero Guaira, vicedirettore dell’Organizzazione mondiale della sanità, l’aumento dei soggetti positivi si spiega con un aumento degli “innegabili”, ma anche con “un uso più sofisticato dei test”.
Domenica, infatti, l’Italia ha superato la soglia degli otto milioni di test effettuati dall’inizio della pandemia, con ulteriori 67.371 test entro 24 ore.
I test di positività sono ora obbligatori per i turisti che tornano da quattro paesi (Spagna, Grecia, Croazia e Malta).
E l’agenzia di stampa francese ha indicato che molti di loro si sono volontariamente sottoposti domenica al porto di Civitavecchia, a nord di Roma, e sono sbarcati dai traghetti dalla Sardegna.
Un terzo dei nuovi casi individuati domenica nella regione di Roma sono legati a soggiorni in Sardegna.
Un segno di ansia crescente, presidente della Campania [autour de Naples] Ha nuovamente suggerito di limitare i viaggi tra le regioni entro l’inizio dell’anno scolastico.
Il presidente della Regione Sicilia ha sfidato il governo a emettere un’ordinanza per la chiusura di tutti i centri di accoglienza per migranti, che ritiene porterebbero alla diffusione del Coronavirus. Dichiarazione di natura politica, perché una tale decisione è responsabilità dello Stato.
La maggior parte dei nuovi contagi riguarda i giovani che hanno frequentato feste in Sardegna o altrove, dove non avevano sintomi.
“Non siamo sicuri che sintomi molto lievi oggi non possano tradursi in danni visibili nel medio-lungo termine”. Raniero Guaira ha avvertito domenica sul giornale che è meglio non contrarre il virus perché ci sono forti evidenze di problemi che compaiono anche con pochissimi sintomi. Corriere della Sera.