La dipendenza dall’alcol – spesso chiamata alcolismo – è un processo complicato che richiede tempo per svilupparsi. Ma una volta installato, è difficile allontanarsene e spesso anche ammetterlo. Tuttavia, i rischi per la salute sono molto reali. Quali sono le prime manifestazioni di questa dipendenza?
Ci sono segni di alcolismo? Nella sua autobiografia “Tout te dire”, la cantante e attrice Camille Lelouch parla del lento processo che l'ha portata all'alcolismo. Parla addirittura di “alcolismo asintomatico”.
Infatti, mentre molti segnali possono essere riconosciuti (come bere spesso alcolici, ecc.), altri segni possono essere più difficili da riconoscere.
Dal desiderio al bisogno…
In realtà, le cause della dipendenza da alcol sono molteplici. Può essere genetico, legato a traumi o anche comportamentale: beviamo ad una festa, mangiamo abitualmente aperitivi con i colleghi dopo il lavoro, ecc.
Ed è proprio qui che entrano in gioco tutti i trucchi dell’alcol. Inizialmente gli effetti euforici e rilassanti dell'alcol sono piacevoli. Chi beve finisce per cercarli senza necessariamente rendersene conto. Poi l'alcol prende il sopravvento. Aiuta ad alleviare lo stress dopo la giornata lavorativa, a dimenticare lo stress… e diventa così la “soluzione”.
Da quel momento in poi la persona si abitua e sviluppa tolleranza. In altre parole, gli importi prelevati devono essere maggiori per continuare a sentire gli stessi effetti. Poi arriva il momento in cui beviamo per necessità, per evitare l'astinenza…
Quali sono i segnali rivelatori?
La dipendenza è insidiosa e può richiedere anni per prendere piede, passando quasi inosservata. Tuttavia, alcuni comportamenti possono indicare un problema di consumo di alcol:
1. Consumi sempre di più…
Se bere dopo ogni giornata lavorativa diventa un'abitudine o se non riesci a immaginare di vedere gli amici o andare a una festa senza bere alcolici, potresti essere a rischio di dipendenza. Anche bere presto e nelle prime ore della giornata può essere un segno.
2. E quantità maggiori
Sappiamo che non esiste un livello sicuro di alcol. Tuttavia, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha fissato una soglia di 3 tazze al giorno per gli uomini e 2 per le donne (con un giorno alla settimana senza consumarne alcuna). Se ti sei abituato a superare questo indicatore, ancora una volta, il rischio di dipendenza è reale.
3. Il tuo comportamento è cambiato
Il risultato diretto del consumo frequente ed eccessivo di alcol sono cambiamenti comportamentali, come sbalzi d'umore e irritabilità. Possono comparire anche ansia e difficoltà ad affrontare le giornate. Forse chi ti circonda te lo ha detto.
4. Le tue relazioni sociali si sono deteriorate
Altre possibili conseguenze: deterioramento delle tue relazioni sociali. Se litighi in famiglia, tra amici, se non hai più pazienza con i tuoi figli… questo potrebbe essere un segnale che devi preoccuparti del tuo consumo di alcol. Inoltre, l'assenteismo dal lavoro o la tendenza all'isolamento sono tutti criteri da tenere in considerazione.
5. Hai sintomi di astinenza fisici e psicologici
Quando non bevi, i sintomi di astinenza possono manifestarsi come tremori, sudorazione, nausea, insonnia, incubi, ecc.
Come faccio a sapere se sono in pericolo?
Non è sempre facile ammettere di avere difficoltà con l'alcol. È possibile utilizzare diversi questionari per rilevare un consumo eccessivo. Il questionario DETA (per il consumo ridotto, limitato ed eccessivo di alcol) è il più semplice. Comprende quattro domande:
- Hai mai sentito il bisogno di ridurre il consumo di bevande alcoliche?
- Le persone intorno a te ti hanno fatto commenti sui tuoi consumi?
- Hai mai avuto la sensazione di bere troppo?
- Hai mai avuto bisogno di alcol al mattino per sentirti pieno di energia?
Se hai risposto sì ad almeno due domande, ciò potrebbe giustificare la segnalazione del problema al tuo medico di famiglia.
Per il blogging : Il consumo eccessivo di alcol è un importante fattore di rischio per alcuni tipi di cancro: bocca, gola, esofago, colon e retto, mammella, ecc. Inoltre, favorisce alcune malattie croniche: malattie del fegato (cirrosi) e del pancreas, disturbi cardiovascolari, ipertensione arteriosa, malattie del sistema nervoso, disturbi psicologici (ansia, depressione, disturbi comportamentali), demenza precoce, ecc.
“Appassionato di alcol. Piantagrane. Introverso. Studente. Amante dei social media. Ninja del web. Fan del bacon. Lettore”.