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Corriere del Sud | Artigli e declawing

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Dal 10 febbraio sono entrate in vigore le nuove norme sulla cura e la sicurezza degli animali domestici e dei cavalli. Ciò significa che saranno ufficialmente vietate le procedure chirurgiche non terapeutiche, tra cui: la rimozione degli artigli, il taglio delle orecchie e della coda e la vocalizzazione. Inoltre, sarà vietato l’uso delle camere a gas per l’eutanasia degli animali! Buone notizie per i nostri amici a quattro zampe.

Ma parliamo del deartigliamento.

La rimozione degli artigli, tecnicamente nota come onicectomia, è una procedura chirurgica che prevede l'amputazione dell'ultimo osso di ciascun dito per rimuovere l'artiglio. Anche se può sembrare una soluzione pratica per prevenire i problemi legati agli artigli, la rimozione degli artigli è una procedura altamente invasiva che ha gravi conseguenze sulla salute e sul comportamento del gatto.

I gatti fanno affidamento sui loro artigli per una serie di attività, tra cui arrampicarsi, allungarsi e difendersi. Rimuovere la loro difesa primaria può portare a stress o ansia. Inoltre, i gatti senza artigli possono sviluppare dolore cronico, zoppia e complicazioni come danni ai nervi e infezioni.

Secondo un sondaggio condotto da Léger per conto dell'Associazione veterinaria del Quebec, la provincia conta quasi 700.000 gatti senza artigli, ovvero il 32% dei gatti adulti che vivono in casa.

Molti paesi e regioni hanno vietato la rimozione degli artigli a causa delle sue implicazioni etiche e dei rischi associati al benessere dei gatti. Ora è il turno del Quebec.

Ecco 4 consigli per gestire facilmente gli artigli del tuo gattino:

1. Addestra il tuo gatto a tagliarsi gli artigli.

Se il tuo gatto è difficile da gestire, affrontalo con delicatezza e passo dopo passo:
• Scegli un momento in cui è tranquillo o quasi addormentato.
• Toccategli la zampa molto brevemente e poi dategli un bocconcino subito dopo.
• Ripetere questo passaggio.
• Quando si sente a suo agio e non presta più attenzione alla tua mano, tienigli brevemente la zampa. Quindi premialo con un dolcetto.
• Ripetere questo passaggio.
• Esercita una leggera pressione sulla sua zampa, come se volessi aprire i suoi artigli, ancora una volta, molto brevemente. Quindi ricompensa.
• Si ripete.
• Procedi gradualmente finché non riesci a tagliargli gli artigli uno per uno.
• Distribuire le sessioni su più giorni. Presto sarai in grado di tagliarli tutti in una volta.
• Se siete in due, un'altra tecnica è quella di dargli il tonno (o il cibo di canna) con il cucchiaio mentre l'altra persona gli taglia le chele.

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Se proprio non ti senti a tuo agio, rivolgiti a un professionista: dal toelettatore, al negozio di animali o anche a casa.

2. Installa uno o più pali ad artiglio nella tua casa:
Fornisci al tuo gatto uno o più tiragraffi realizzati con materiali diversi come corda, cartone o tappeto. Posizionali strategicamente in diversi punti della tua casa: ingresso, ingresso, accanto al divano, ecc. Se necessario, incoraggia il tuo gatto a usarli cospargendolo di erba gatta o coinvolgendolo in giochi interattivi vicino ai pali.
Se il tuo gatto tende a graffiare i mobili, coprili per un po' con un foglio di alluminio e poi posiziona vicino un tiragraffi.

Se incontri altre difficoltà, non esitare a contattare un addestratore di gatti o Proanema per un consiglio.

3. Coperture per artigli:
Queste coperture in morbida gomma, disponibili in diverse dimensioni e colori, sono incollate alle chele e solitamente durano diverse settimane prima di dover essere sostituite.

4. Arricchimento ambientale:
Arricchisci l'ambiente del tuo gatto con giocattoli e giochi interattivi per mantenerlo stimolato mentalmente e fisicamente. Un ambiente ben arricchito può aiutare ad alleviare la noia e ridurre il rischio di comportamenti distruttivi di graffi. Ruota regolarmente i giocattoli per mantenerlo interessato.

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