L'Italia ha nuove critiche da muovere al famoso ChatGPT. Il Paese accusa OpenAI di non rispettare il GDPR. Un passo verso il blocco in Europa? L’azienda potrebbe farlo per evitare sanzioni pecuniarie.
- L'Italia accusa ancora una volta OpenAI di non rispettare il GDPR con ChatGPT
- Il paese vieterebbe quindi il chatbot e altri paesi potrebbero seguire l’esempio
- OpenAI potrebbe anche bloccare lo stesso ChatGPT in Europa per evitare sanzioni finanziarie
Chiaramente, niente sta andando bene per ChatGPT. Sebbene il chatbot abbia divulgato dati molto sensibili, il suo futuro in Europa si sta oscurando. L'Italia critica OpenAI di non rispettare il famoso GDPR che potrebbe portare, se la situazione dovesse peggiorare, alla messa al bando del Vecchio Continente.
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L’Italia critica OpenAI per non aver rispettato il GDPR
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L'equivalente del Cnil in Italia accusa OpenAI di non rispettare il GDPR implementato dall'Europa. Non è la prima volta da quando abbiamo già riportato nei nostri articoli, nel 2023, che il Paese ha una visione molto negativa dell’intelligenza artificiale sempre più vincente.
OpenAI, per evitare la multa, aveva essa stessa bloccato ChatGPT in Italia. Il governo ha ritenuto che l’intelligenza artificiale non fosse conforme al GDPR non verificando l’età degli utenti mentre, in particolare, non era chiara la natura dei dati raccolti.
Quest'anno 2024, Italia ribadisce questa accusa di non conformità al GDPR senza entrare nei dettagli.
OpenAI ha quindi 30 giorni per contestare l'opinione dell'Italia e fornire le proprie osservazioni su questa accusa. Resta da vedere cosa deciderà l'azienda in quanto ChatGPT sembra sempre meno efficiente anche se l'ultimo aggiornamento avrebbe migliorato la situazione.
OpenAI potrebbe essa stessa bloccare ChatGPT per evitare sanzioni
Quindi l’Europa può vietare ChatGPT? La decisione dell'Italia potrebbe servire da esempio per altri paesi che stavano già valutando la sua messa al bando, come la Francia. Anche se ovviamente i più intraprendenti possono utilizzare una VPN per accedervi in caso di ban. Il blocco potrebbe arrivare anche dalla stessa OpenAI, come nel 2023, per evitare pesanti sanzioni finanziarie.
Resta da vedere cosa farà OpenAI in questa situazione. ChatGPT è stato disponibile al grande pubblico solo di recente, ma domande legittime sorgono riguardo a questa tecnologia. In questo rientrano il trattamento dei dati privati e il rispetto del GDPR.
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