L'Italia ha trovato un nuovo eroe, “Ragazzo d'Oro” come si dice nel paese (“Golden Boy”, in francese). Jannik Sinner, il primo giocatore italiano a vincere un torneo del Grande Slam dal 1976, è questo lunedì sulla prima pagina della stampa d'oltralpe. Non necessariamente ovvio, in un paese in cui i titoli dei giornali sono alti La Gazzetta dello Sport, in particolare, dedicato al calcio. Ma all'indomani della storica incoronazione del numero quattro del mondo agli Australian Open, è difficile fare altrimenti.
A GiornaleA cui sono dedicate le prime diciannove pagine, è lui il “Re del Tennis”, e non solo. “È il leader dello sport italiano perché, a 22 anni, ha già scritto la storia. Trasuda freschezza, forza, raffinatezza e carisma… Incarna personalmente lo spirito di una squadra italiana come Alberto Tomba e Marco Pantani prima lui.” E Valentino Rossi”, entusiasta dello sport quotidiano più importante del Paese.
Gli altri due giornali sportivi non escludono: “D'un altro mondo”, i titoli del Corriere dello Sport sulla vittoria finale in cinque set su Daniil Medvedev come “il peccato del fenomeno”, mentre Tuttosport Gli si rivolge con un semplice e toccante “Grazie!” » (Grazie), nella didascalia della foto della rossa grande, tutti sorridono mentre il suo bicchiere viene preso da tutta la stampa.
La sua odissea australiana, il suo viaggio non convenzionale, e le piste da sci dell'Alto Adige, la provincia di lingua tedesca dove è nato e dove i suoi genitori gli hanno permesso di vivere la sua infanzia senza volerne fare un campione a tutti i costi, ai vertici della classifica tennis mondiale, ha affascinato anche la stampa generalista. “Jannik Siner ha fatto la storia”, dice. Repubblica. “È una leggenda”, aggiunge. Il Messaggero Circa il quinto rappresentante del tennis italiano a vincere un titolo importante.
Conosci “Sinnerlandia”?
IL Corriere della Sera Dal canto suo, ha scoperto “Sinnerlandia”, “la terra di tutte le possibilità, il luogo dove puoi vivere i tuoi sogni se li tocchi con la bacchetta magica di Jannik Sinner”: “il barone dai capelli rossi, poeta del primo quotidiano italiano in termini” di circolazione e di entusiasmo, perché prolunga il sogno. Sinnerlandia è destinata ad espandersi.
Finalmente è “l'uomo dei sogni”. Niente Stampa Che vede nella sua incoronazione e nella sua folgorante carriera una lezione per un intero Paese: il peccatore è «colui che ha avuto la pazienza di costruire un grande risultato e il coraggio di saper aspettare». […] Osservando il peccatore si scopre che anche noi siamo diversi dalla percezione che le persone possono avere di noi. Solo quello.
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