Decine di pazienti in un ospedale dell'Oregon, negli Stati Uniti, potrebbero essere morti dopo che un'infermiera ha sostituito le gocce di fentanil con acqua del rubinetto.

I funzionari del Centro medico regionale Asante Rouge di Medford hanno dichiarato di aver informato la polizia all'inizio del mese scorso, ritenendo che un ex dipendente avesse rubato dei farmaci.

Alcune fonti ospedaliere hanno riferito alla stazione locale NBC di Kobe che nove persone sono morte a causa dell'infezione, mentre altre fonti hanno affermato che il numero totale dei decessi ha raggiunto le 10 persone.

Diverse fonti hanno anche riferito al quotidiano che l'infermiera ha iniettato ai pazienti acqua di rubinetto non sterile per coprire il suo uso improprio delle scorte di antidolorifici dell'ospedale, in particolare del fentanil.

“C'è la preoccupazione che questo comportamento possa aver portato a un deterioramento della cura dei pazienti, anche se l'entità dell'impatto su questi pazienti non è stata ancora determinata”, ha detto in una nota il tenente della polizia di Medford Jeff Kirkpatrick.

Kirkpatrick non ha confermato se le morti siano state causate da furto o alterazione della droga.

Secondo il Rogue Valley Times, il presunto scambio di sostanze ha colpito i pazienti almeno dall’autunno del 2022.

Secondo il rapporto, le famiglie di due pazienti deceduti hanno affermato che i funzionari dell'ospedale hanno detto loro che le morti erano dovute a infezioni derivanti dalla sostituzione dell'acqua del rubinetto non sterile con antidolorifici.

Le forze dell'ordine hanno rifiutato di dire quante persone sono morte o sono state colpite dalla manomissione della droga.