domenica, Novembre 24, 2024
ScienzaI batteri hanno "memorie" che possono trasmettere alle generazioni future

I batteri hanno “memorie” che possono trasmettere alle generazioni future

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Sebbene siano privi di neuroni, sinapsi e sistema nervoso, i batteri sono in grado di formare una sorta di memoria. Secondo un nuovo studio. Inoltre, possono spostare queste cose “ricordi” Ai loro discendenti per almeno quattro generazioni.

“I batteri non hanno un cervello, ma possono raccogliere informazioni sul loro ambiente e, se incontrano quell’ambiente ripetutamente, possono immagazzinare tali informazioni e accedervi rapidamente in seguito se è loro utile”. ha detto l'autore principale dello studio, Souvik Bhattacharya.

Come fanno i batteri a creare i loro ricordi?

Souvik Bhattacharya e i suoi colleghi hanno studiato l'E. coli e hanno scoperto che questo tipo di batteri utilizza il ferro “salvare” Alcuni comportamenti, che possono poi essere attivati ​​in risposta agli stessi stimoli.

I batteri in realtà contengono vari livelli di ferro nel loro corpo, che è un composto molto importante per il metabolismo cellulare.

Secondo gli scienziati, questi ricordi formatisi grazie al ferro sono persistiti per quattro generazioni di batteri e sono andati perduti naturalmente alla quinta generazione. Tuttavia, i ricercatori hanno scoperto che aumentando artificialmente i livelli di ferro dei batteri, la loro memoria potrebbe durare più a lungo.

Studiare le memorie dei batteri per combattere le infezioni batteriche

Questa nuova scoperta ha implicazioni per il trattamento e la prevenzione delle infezioni batteriche. Può anche aiutare a combattere la resistenza agli antibiotici.

Le infezioni batteriche rappresentano la seconda causa di morte nel mondo, subito dopo i problemi cardiaci. Cinque tipi di batteri da soli causano più della metà dei decessi: Staphylococcus aureus, Escherichia coli, Pneumococcus, Klebsiella pneumoniae e Bacillus pyocyanin.

La resistenza agli antibiotici è il fenomeno dei batteri che resistono agli antibiotici. I batteri esposti agli antibiotici si evolvono e sviluppano meccanismi di difesa che consentono loro di sfuggire alla loro influenza. Questo fenomeno colpisce sia i batteri che causano l'infezione (batteri patogeni) sia i batteri generalmente innocui che si trovano naturalmente nell'organismo (i cosiddetti batteri commensali).

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