L'Inter ha vinto 2-0 in casa contro il Lecce (12°) ed è rimasta con quattro punti di vantaggio sulla Juventus Torino (2°) in testa al campionato italiano, sabato durante la 17a giornata.
A inizio pomeriggio la Juventus mette pressione all'Inter vincendo 2-1 in casa del Frosinone (14°).
Il Milan, sceso in campo nell'ultima Salernitana (2-2) di venerdì, resta terzo con due lunghezze di vantaggio sul Bologna (4°) ma undici dietro all'Inter.
L'Inter ha aperto le marcature con il giovane difensore tedesco Yann Bissek (43esimo), da dietro la testa su punizione calciata dal turco Hakan Calhanoglu.
Al 78' Nicolò Barella raddoppia da distanza ravvicinata, dopo uno splendido colpo di tacco dell'austriaco Marko Arnautovic.
Il Lecce ha chiuso la gara in dieci dopo l'esclusione dell'attaccante zambiano Lameck Banda per un diverbio arbitrale troppo virulento (83esimo).
L'Inter di Simone Inzaghi, eliminata mercoledì scorso dal Bologna (2-1 ai supplementari) negli ottavi di finale della Coppa Italia di cui è stata due volte detentrice, ha giocato senza l'attaccante Lautaro Martinez e il difensore Federico Dimarco, tutti e due infortunati nel una coscia.
La Roma raddoppia il Napoli
Al Frosinone promosso (14esimo), la Juventus ha subito aperto le marcature grazie al giovane (18enne) Kenan Yildiz (12esimo), prima di essere raggiunta prima dell'ora su un passaggio profondo a Jaime Baez (51esimo).
Il serbo Dusan Vlahovic, entrato al posto di Yildiz, ha restituito il vantaggio ai torinesi con uno splendido colpo di testa non crossato su cross dell'americano Weston McKennie (81esimo), segnando il suo sesto gol stagionale in Serie A.
Il Frosinone scende al 14esimo posto (19 punti). Il club laziale ha creato una sorpresa questa settimana umiliando il Napoli (4-0) negli ottavi di finale di Coppa Italia.
In serata, la Roma ha battuto 2-0 allo Stadio Olimpico il Napoli campione in carica. Lorenzo Pellegrini, entrato cinque minuti prima al posto di Andrea Belotti, ha segnato per primo con un tiro fondamentale dal dischetto (76esimo).
Il Napoli si ritrova allora in inferiorità numerica dopo l'esclusione del suo attaccante Matteo Politano, reo di aver calciato Alessandro Zanoli che lo aveva appena trattenuto per la maglia (66esimo).
Poi Romelu Lukaku ha segnato nel recupero (90°+6) mentre il Napoli ha giocato in… nove, in seguito al cartellino rosso inflitto a Victor Osimhen per un fallo, anche se poco evidente, su Stephan El Shaarawy. Il nigeriano è uscito furioso dal campo (76esimo).
Di conseguenza, la squadra di José Mourinho scalza l'avversaria di giornata dal sesto posto, a sedici punti dall'Inter ma due dalla Fiorentina (5°). Il Napoli scende al settimo posto, ad una lunghezza dalla Roma.
In fondo alla classifica, l'Hellas Verona (16°) si libera dalla zona retrocessione mandando il Cagliari (18°), ridotto in dieci in seguito all'esclusione del congolese Antoine Makoumbou (52°) per due ammonizioni, e battuto 2-0.
Il giorno successivo, l'Inter affronterà il Genoa (13) venerdì 29 dicembre e la Juventus ospiterà la Roma il giorno successivo.
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