Il Napoli ha vinto grazie al suo attaccante fuoriclasse.
Dopo due mesi e mezzo di attesa, il Napoli ha firmato la sua prima vittoria casalinga nel campionato italiano battendo 2 a 1 il Cagliari, sabato 16 dicembre, nella 16esima giornata di Serie A.
Il campione italiano in carica, già vittorioso davanti al pubblico di casa martedì in Champions League contro il Braga (2-0), ha ottenuto due vittorie consecutive per la prima volta in questa stagione allo stadio Diego-Armando-Maradona.
L’ultima vittoria casalinga in campionato risale al 27 settembre (4-1 contro l’Udinese) quando i partenopei erano allenati ancora da Rudi Garcia.
Grazie a questo successo, festeggiato a gran voce dai suoi tifosi, il Napoli è risalito momentaneamente dal 6° al 4° posto, con 27 punti, a undici lunghezze dalla capolista Inter, che domenica a Roma affronterà la Lazio.
Sabato, contro il Cagliari neopromosso, i ragazzi di Walter Mazzarri hanno dominato, mancando però ancora di realismo, soprattutto nel primo tempo.
Victor Osimhen, con un colpo di testa, regala il vantaggio al Napoli al 69′, ma il Cagliari reagisce subito e pareggia (72′) grazie a Leonardo Pavoletti.
È stato ancora Osimhen a tirare fuori il Napoli dalla sua brutta situazione: il nigeriano, eletto a inizio settimana miglior giocatore africano del 2023 e che potrebbe prolungare il suo contratto entro la fine dell’anno, ha fatto slalom tra la difesa sarda per servire all’estremità post Khvicha Kvaratskhelia, che ha regalato nuovamente il vantaggio al Napoli (75ᵉ).
“Era fondamentale vincere questa partita in casa. Abbiamo fatto una bella partita, ma abbiamo dovuto lottare fino alla fine perché il Cagliari ci ha dato tanti problemi.ha dichiarato l’attaccante del Napoli Matteo Politano sulla piattaforma DAZN.
“Il nuovo allenatore ha cercato di portare l’entusiasmo, che poco prima ci mancava (…) Dobbiamo continuare così. Ai nostri occhi siamo ancora in corsa per il titolo, lotteremo fino alla fine, lo dobbiamo ai nostri tifosi”Lui continuò.
“Questa partita è stata molto importante”, ha aggiunto il suo allenatore. Bisognava uscire da questa spirale negativa in casa: un campione in carica non può non vincere davanti al pubblico di casa..
Il Cagliari resta 16esimo con 13 punti, uno in più della prima retrocessione (18esima), l’Empoli, battuta sabato dal Torino (1-0).
Le prossime due partite del Cagliari lo confronteranno due dirette rivali per il mantenimento, Verona ed Empoli.
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