Dovremmo ancora dare troppo peso alla copertura di Donald Trump?
Me lo chiedo dal giorno in cui scese la scala mobile per annunciare la sua candidatura alle elezioni del 2016.
Trump ha sfruttato i media meglio di chiunque altro e loro hanno sfruttato la sua presenza per aumentare i propri ascolti. Dopo aver contribuito a creare il mostro, ora dobbiamo lavorare per correggere questo errore.
Dopo la vittoria di Joe Biden nel 2020, molti di noi pensavano che un ex presidente sotto assedio da parte dei tribunali sarebbe stato confinato in disparte durante il ciclo elettorale del 2024.
Non Hitler, ma non molto meglio
Nonostante tutto, Trump è più pericoloso che mai. Per questo sono convinto che dobbiamo continuare a parlarne, perché non farlo comporta troppi rischi.
Se Trump non è Hitler, è tuttavia difficile negare che egli prenda in prestito alcune strategie e affermazioni dal piano di gioco dei regimi fascisti degli anni ’30. Dalla sua sconfitta nel 2020, i 45 paesi sono diventati…H Il presidente non è mai stato così energico nelle sue dichiarazioni prima.
Quando dice che i ladri devono essere uccisi per strada o che dirotterà i servizi governativi per ritorsione, non c’è alcuna garanzia per la democrazia e il rispetto della Carta dei Diritti.
Il potere di pensare ai poteri del potere esecutivo
Tuttavia, lo storico che è in me vede un vantaggio nella presenza di Trump: mettere in luce i difetti della Costituzione americana.
Se prima si dovesse eliminarlo del tutto, bisognerebbe poi affrontare due grandi progetti. Per prima cosa, ascolta i tuoi follower per cercare di capire la loro frustrazione. Non possiamo sperare di avvicinarci a tutti, ma è necessario dimostrare che non li ignoriamo.
In secondo luogo, dobbiamo affrontare l’ambiguità che circonda i limiti del potere esecutivo. I Padri Fondatori non immaginavano la vittoria di un uomo che doveva affrontare 91 accuse. Credevano che il collegio elettorale e la procedura di impeachment sarebbero stati sufficienti per rimuovere dall’incarico un candidato così immeritevole. Trump non si paragona a nessun altro presidente.
A questo proposito, attendo con ansia di vedere cosa dirà la Corte Suprema sull’immunità presidenziale. Se la Costituzione è chiara riguardo all’immunità di cui godono i rappresentanti eletti al Congresso, nulla si dice riguardo al Presidente. Certo, il parere della Corte Suprema avrà un impatto importante sui processi legati a Trump, ma avrà soprattutto un impatto sul futuro della presidenza.
La democrazia americana soffre di molti difetti (il più importante dei quali è il predominio del potere monetario), ed entrambi i partiti politici spesso scivolano nell’estremismo.
Speriamo per il meglio, ma nelle situazioni di emergenza dobbiamo almeno unirci per escludere i sintomi più gravi dei mali che devastano il sistema.
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