Dormire bene è una delle chiavi per stare bene durante tutta la giornata. Esistono metodi per addormentarsi più facilmente, come la “respirazione lunare” direttamente dal Giappone, o la “registrazione del cervello” che aiuta anche a ridurre lo stress. Ma secondo un recente studio pubblicato questo autunno sulla rivista DormeBasterà svegliarsi e andare a letto ad orari specifici per mantenersi in salute e dormire bene.
Questo accessorio che tutti abbiamo nei nostri armadi ci aiuterà a dormire meglio:
L’importanza del sonno continuo
Nell’ambito di questo studio è stato analizzato il sonno di 60.000 persone. Cosa ne viene fuori? Gli individui che si alzavano e andavano a letto a orari regolari vedevano il rischio di morte prematura ridotto dal 20 al 48%. Per quanto riguarda le morti dovute al cancro, questa percentuale aumenta dal 16 al 39%. Infine, andare a letto e svegliarsi alla stessa ora può ridurre il rischio di malattie cardiache dal 22 al 57%.
I media britannici Glamour hanno intervistato Jade Wu, specialista del sonno, sui risultati ottenuti. Spiega che dà ai suoi pazienti il seguente consiglio: “Dico sempre loro che la regolarità del loro sonno è importante quanto la quantità di sonno”. E continua: “Tutti si concentrano sulle otto ore, ma se dormi otto ore in orari diversi, non otterrai tutti i benefici di dormire abbastanza”.
Perché l’alcol può disturbare il nostro sonno? La risposta in immagini:
Lo specialista spiega anche i rischi per la salute derivanti dall’irregolarità nell’andare a letto e nel svegliarsi. Ciò può avere conseguenze sul nostro metabolismo, sulla salute cognitiva e cardiaca, spiega. “Se ti alleni, mangi bene e dormi otto ore, non otterrai questi benefici se le tue abitudini di sonno non sono coerenti. I nostri corpi vogliono la routine più di ogni altra cosa.”
Preparare il corpo e il cervello al sonno
Dovresti stabilire alcuni piccoli rituali per preparare il corpo e il cervello al sonno. Considera l’idea di abbassare le luci della tua stanza per immergerla in un’atmosfera più tranquilla. Evitare di trascorrere del tempo davanti agli schermi del computer e del telefono mentre si è a letto. Un altro consiglio: non surriscaldare la stanza, anche se è allettante poiché le temperature scendono. Idealmente, il termometro dovrebbe essere compreso tra 16 e 18 gradi. Nel 2013, uno studio intitolato “Il sonno e l’ambiente” condotto dall’Istituto Nazionale del Sonno e della Veglia (INSV) ha stabilito che il corpo sarebbe più suscettibile agli eccessi termici durante il sonno perché i suoi meccanismi di regolazione funzionerebbero meno bene.
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