Il tasso di disoccupazione in Italia è salito al 7,4% a settembre rispetto al mese precedente (+0,1 punti), secondo le stime pubblicate venerdì dall’Istituto nazionale di statistica (Istat).
Il tasso di disoccupazione in Italia è aumentato significativamente a settembre, guadagnando 0,1 punti rispetto al mese precedente, attestandosi al 7,4%, secondo le stime provvisorie pubblicate venerdì dall’Istituto nazionale di statistica (Istat).
Al contrario, il tasso di disoccupazione dei giovani tra i 15 e i 24 anni è sceso di 0,1 punti al 21,9%, e rimane quindi molto elevato. A settembre il tasso di disoccupazione femminile in Italia è aumentato di 0,3 punti, attestandosi all’8,7%. Il livello rimane ancora una volta significativamente più alto di quello degli uomini, scendendo di 0,1 punti al 6,5%.
Anche l’Istat conta 36mila persone in meno in cerca di lavoro a settembre, in calo dell’1,9% rispetto ad agosto.
Allo stesso tempo, il tasso di occupazione generale della popolazione attiva in Italia è aumentato, al 61,7%.
Anche il tasso di disoccupazione in Italia resta superiore a quello della zona euro, che a settembre è aumentato di 0,1 punti rispetto ad agosto, al 6,5% della popolazione attiva, dopo il minimo storico del mese precedente. secondo i dati Eurostat pubblicati questo venerdì.
Attività economica lenta
Questo significativo aumento del tasso di disoccupazione è accompagnato da una lenta attività economica in Italia.
La Penisola ha infatti visto il proprio prodotto interno lordo (PIL) stagnare nel terzo trimestre, secondo le previsioni Istat pubblicate il 31 ottobre. L’Italia è così sfuggita per un pelo alla recessione. Nel secondo trimestre il PIL ha registrato un calo a sorpresa dello 0,4%.
A fine settembre il governo Meloni ha abbassato le previsioni di crescita per il 2023, puntando ora allo 0,8%, rispetto al precedente 1%. Il FMI, dal canto suo, prevede per l’Italia una crescita dello 0,7%, sia nel 2023 che nel 2024.
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