Nove persone migranti mentre tentavano di raggiungere le coste italiane dal Nord Africa furono trovati morti in mare mediterraneolo ha annunciato sabato l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR).
“Ancora morti nel Mediterraneo: cinque per l’affondamento di un peschereccio proveniente dalla Tunisia al largo di Trapani (Sicilia) e quattro corpi ritrovati (dall’ong SeaEye su un barcone proveniente dalla Libia”), si legge nella scrittura. su X (ex Twitter) La portavoce dell’UNHCR in Italia, Chiara Cardoletti.
Da gennaio sono più di 142.000 i migranti arrivati a bordo delle imbarcazioni
Secondo i media italiani, i cinque corpi sono stati ritrovati su una spiaggia a Marinella di Selinunte, nel sud-ovest della Sicilia, mentre una ventina di persone della stessa imbarcazione sono state arrestate al loro arrivo.
Il numero degli arrivi di migranti clandestini in Italia è esploso nonostante l’arrivo al potere, un anno fa, della coalizione guidata da Giorgia Meloni che aveva promesso di porre fine a tale fenomeno. Da gennaio sono più di 142.000 i migranti sbarcati a bordo di imbarcazioni di fortuna sulle coste della penisola, rispetto agli 82.000 dello stesso periodo dell’anno scorso, secondo i dati del Ministero dell’Interno.
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