sabato, Novembre 23, 2024
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Fai attenzione all’eritritolo, quel dolcificante naturale che si trova nelle caramelle e nelle gomme da masticare!

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Agenzia di stampa francese

Alpi Marittime: la depressione di Aline semina il caos e riaccende i traumi di Alex

Sulla scia della depressione di Allen, forti piogge e venti hanno causato danni nelle Alpi Marittime, dopo che un’allerta rossa venerdì mattina ha rilanciato lo shock nelle valli alpine, tre anni dopo la devastazione lasciata dalla tempesta Alex. Venerdì è rimasto chiuso, ed è rimasto in allerta gialla per allagamenti, allagamenti e ondate fino alla fine del pomeriggio. Vésubie, la cui portata è balzata da 60 a 200 metri quadrati al secondo. Due autobus vuoti parcheggiati nelle vicinanze sono stati spazzati via. Il villaggio di Venançon, con 170 abitanti, è tagliato fuori dal mondo. “È come il gioco dell’oca. Torneremo al punto di partenza. È triste”, sospira Yvan Motet, il sindaco di questo villaggio. Una città con una popolazione di 1.500 persone. “Ce lo aspettavamo, il vento ha soffiato tutta la notte ed eccoci di nuovo qui”, dice Robert Carrara, un idraulico di 71 anni, mentre il fiume Visubi diventa marrone, scorrendo con una portata impressionante. Dal suo fondo e chiudendo dighe temporanee. Secondo il prefetto, i danni sono stati comunque “sproporzionati” al passaggio della tempesta Alex, quando la pioggia ha raggiunto i 500 mm e ha spazzato le valli dietro i paesi di Nizza e Mentone, provocando dieci morti e otto decessi. Mancano i maggiori danni subiti dalla Francia continentale dalla seconda guerra mondiale, con venti che hanno raggiunto i 120 km/h sui rilievi, con raffiche che hanno raggiunto i 140 km/h. Ma nelle valli di Visubi e Ruia le precipitazioni sono arrivate a soli 200 mm, ha riferito il governatore provinciale Hugh Mutoh a San Martin de Visubi, e sono state evacuate 311 persone, di cui 128 nelle case nelle valli che avrebbero dovuto esserlo. Ha insistito sul fatto che queste zone non sono più abitate perché si trovano in zone pericolose e che, per precauzione, molte strade nelle valli ma anche lungo la costa, come il percorso sud della Promenade des Angles a Nizza, sono state tagliate da allora la sua riapertura. La meteorologia francese ha spiegato nel suo ultimo bollettino di mezzogiorno che le forti piogge legate al temporale Allen si sono ormai spostate verso l’Italia. Il cuore di questo evento, secondo il rappresentante dello Stato, è che in Ardèche e Drôme, dove anche il vento ha soffiato forte e ha costretto i vigili del fuoco a più di sessanta interventi, fino a 13mila case sono rimaste senza elettricità, e molte di loro sono rimaste lì fino a mezzogiorno, secondo il rappresentante dello Stato. Ai due governatorati. A ovest dell’Ardèche sono cadute tra 150 e 200 mm, talvolta fino a 260 mm, mentre nella regione dell’Alvernia-Rodano-Alpi sono state registrate raffiche di vento fino a 100 km/h a ovest di Lione e a 146 km/h. a Crenes. Massiccio (Isère) A Cannes, un malfunzionamento alla stazione di Cannes-la-Bocal ha provocato la sospensione del traffico sulla linea ad alta velocità. All’aeroporto di Nizza la scarsa visibilità ha causato ritardi. A Nizza il consiglio comunale, previsto venerdì mattina e rinviato di ora in ora, è stato rinviato a data da destinarsi. Da giovedì si sono moltiplicati i messaggi che invitavano i residenti delle Alpi Marittime a restare nelle proprie case. Se tutte le istituzioni educative, dagli asili nido alle università, fossero chiuse per un giorno, i centri commerciali potrebbero riaprire. Asili e scuole sono rimasti chiusi a Monaco. Il sindaco di Nizza, Christian Estrosi, ha spiegato all’ADP: “Preferiremmo stanziare più risorse che non sufficienti”, ricordando la tempesta Alex e le inondazioni che hanno provocato la morte di 20 persone tra Cannes. Antibes nell’ottobre 2015, la maggior parte di loro intrappolata nei parcheggi sotterranei.fic-San/il/or

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