Home Divertimento “Pagate il conto a questi idioti”: l’Italia salda il conto non pagato dai turisti in Albania

“Pagate il conto a questi idioti”: l’Italia salda il conto non pagato dai turisti in Albania

0
“Pagate il conto a questi idioti”: l’Italia salda il conto non pagato dai turisti in Albania

L’Ambasciata d’Italia in Albania ha saldato il conto di un ristorante lasciato non pagato da turisti italiani nella città centro-meridionale di Berat, dopo l’intervento personale del Primo Ministro italiano Giorgia Meloni.

• Leggi anche: Un generale omofobo e sessista è stato rimosso dal suo incarico in Italia

• Leggi anche: Caduta dalla bicicletta: perde la vita una giovane turista in un angolo popolare d’Italia

Il primo ministro albanese Edi Rama ha rivelato di aver parlato con la Meloni del caso di un gruppo di turisti italiani scomparsi senza pagare il conto del ristorante della storica città inserita nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO.

“Ha fatto una smorfia e ha ordinato all’ambasciatore: per favore, pagate il conto di questi idioti e rilasciate una dichiarazione! L’Italia non può essere insultata in questo modo”, ha detto al quotidiano italiano La Stampa del primo ministro albanese.

La storia di questi turisti italiani partiti senza pagare il conto ha fatto notizia sui media albanesi e si è diffusa sui social network.

L’ambasciata italiana in Albania ha confermato venerdì di aver saldato il conto di 80 euro lasciato in sospeso da questo gruppo di quattro turisti italiani.

In un comunicato stampa diffuso dall’ambasciata si legge: “Sulla base delle raccomandazioni del Primo Ministro, Giorgia Meloni, abbiamo saldato questo conto che non è stato pagato da un gruppo di turisti italiani nella città di Berat”. E ha aggiunto: “Gli italiani rispettano le regole e pagano i debiti, e speriamo che questo tipo di incidenti non si ripetano”.

L’aumento dei prezzi di quest’estate ha portato ad un aumento del numero di italiani che decidono di trascorrere le vacanze dall’altra parte dell’Adriatico.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here