Emmanuelle Langellier, Media365: pubblicato domenica 27 agosto 2023 alle 09:51
Sabato la delegazione tricolore deve ancora vincere una medaglia ai Mondiali. Tuttavia, Thibaut Collet ha brillato nel salto con l’asta.
Sabato, durante l’ottava e penultima giornata dei Campionati del Mondo disputati a Budapest, la nazionale francese non ha ottenuto più successi rispetto ai giorni precedenti dall’inizio della competizione. Ciò significa che non ha vinto nessuna medaglia e si trova ancora con il contatore fermo a zero. I peggiori bilanci del 1983 e del 1993 purtroppo sono lungi dall’essere in parità. Sabato, nella finale del salto con l’asta, Thibaut Collet non se lo meritava, anzi.
Il 24enne francese ha dato tutto quello che poteva e ha battuto il suo record di 8 centimetri, percorrendo una distanza di 5,90 metri. Il campione francese è arrivato 5° nella Grand Final con 5 atleti che hanno superato i 5,90 m per la prima volta nella storia. Collet alla fine è arrivato dietro allo svedese Armand Duplantis (6,10 m), al filippino Ernest Opiana (6 m), all’australiano Curtis Marshall e all’americano Christopher Nielsen (5,95 m). “Sto cercando di misurare quello che ho appena fatto, è pazzesco. Sono almeno 15° al mondo e sono arrivato 5° con la distanza di 5,90m. Sono arrivato vicinissimo a una medaglia. Ci ho creduto “, disse Collet.
Gli azzurri nella finale della staffetta 4×400 metri
La squadra francese è stata invitata anche alla finale della staffetta 4×100 metri maschile sabato in Ungheria. Qualificandosi puntualmente venerdì, Miba Mikael Zizi, Pablo Mathieu, Ryan Zizi e Mohamedou Fall non sono riusciti a fare meglio del sesto posto in 38:06, ben dietro agli Stati Uniti (37’38). “Sapevamo che dovevamo puntare al record francese per salire sul podio. Abbiamo preso dei rischi, abbiamo giocato con le armi del momento, non tutto è andato come previsto, ma ripartiamo senza rimpianti. Con i prossimi Giochi Olimpici di Parigi 2024 alle porte Quest’anno, ha concordato Zizi, “Saremo pronti. La delegazione francese parteciperà domenica alla finale della staffetta 4x400m. Ludvy Vaillant, Loïc Prévot, David Sombé e Téo Andant sono arrivati secondi nella loro gara, dietro alla Giamaica, con un tempo di 3: 00:05.
Quanto a Amandine Brossier, Louise Maraval, Sonkamba-Sela e Camille Seri, sono arrivate quinte in semifinale con il tempo di 3:27:50. Con questo tempo insufficiente, non avrebbero dovuto raggiungere la finale della 4×400, ma dopo una denuncia di imbarazzo da parte della Nigeria durante il terzo passaggio di consegne, i Blues sono stati espulsi dagli steward. Domenica parteciperanno a una finale a 9 con Giamaica, Canada, Gran Bretagna, Belgio, Paesi Bassi, Italia, Polonia e Irlanda. Bisognerà poi dare seguito anche alla corsa dei 3000 siepi con Alice Vinot che potrebbe creare un ribaltamento.
Tavolo delle medaglie
1. Stati Uniti, 23 medaglie (8 d’oro, 8 d’argento, 7 di bronzo)
2. Spagna, 4 medaglie (4 ori)
3. Giamaica, 9 medaglie (3 d’oro, 3 d’argento, 3 di bronzo)
4. Etiopia, 8 medaglie (2 d’oro, 4 d’argento, 2 di bronzo)
5. Gran Bretagna 5 medaglie (2 ori, 2 argento, 1 bronzo)
6. Canada 2 medaglie (due ori)
7. Australia 3 medaglie (1 oro, 1 argento, 1 bronzo)
7. Italia 3 medaglie (1 oro, 1 argento, 1 bronzo)
7. Kenya 3 medaglie (1 oro, 1 argento, 1 bronzo)
7. Norvegia 3 medaglie (1 oro, 1 argento, 1 bronzo)
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Francia (nessuna medaglia)